Vitalizi, nota congiunta di Conzatti e Robol: "Soglia a 66 anni senza anticipo"
Una nota congiunta delle segretarie di Upt e Pd chiede di cancellare dal testo della riforma sui vitalizi l clausola che permetterebbe ai consiglieri di anticipare la pensione fino a 60 anni rinunciando al 12% dell'importo: "I consiglieri che non si adegueranno risponderanno alle segreterie di partito"
Sulla riforma dei vitalizi Donatella Conzatti e Giulia Robol, rispettivamente segretarie di Upt e Pd, chiedono che la soglia di età dei consiglieri regionali per percepire il vitalizio sia fissata a 66 anni cancellando quindi le forme di anticipo fino a 60 anni, rinunciando al 12% della somma, previste nel testo approvato dall'ufficio di presidenza. Una questione di equità, spiegano le due segretarie in una nota congiunta chiedendo ai propri consiglieri di adeguarsi alle direttive dei rispettivi partiti. La richiesta di mantenere la soglia minima a 66 anni preclude però la possibilità ai singoli consiglieri di lasciare la differenza, 2% per ogni anno di anticipo fino ad un massimo di 6, nelle casse della Provincia.
