"Nel corso dei prossimi mesi presenteremo un disegno di legge di "armonizzazione" con il quale recepiremo alcuni aspetti della riforma nazionale "La buona scuola", per integrarli con le caratteristiche del nostro sistema scolastico". E' quanto ha annunciato ieri il presidente della Provincia, ed assessore all'istruzione, Ugo Rossi all'inaugurazione dell'anno scolastico. Non sarà una riforma, ha chiarito, anche perchè di fatto un progetto di riforma della scuola è già in atto in Trentino, si tratta del progetto trilinguismo, avviato già da quest'anno.

A suo tempo il progetto era stato salutato dal Ministro dell'Istruzione Giannini proprio come un'anticipazione della "buona scuola" di Renzi. Le modifiche in corso d'opera, visto che avverranno a lezioni già iniziate, riguarderanno in particolare la valutazione degli insegnanti ed il ruolo dei dirigenti scolastici, "fermo restando che su questa materia abbiamo competenza primaria" specifica il governatore.

"Vogliamo migliorare le competenze amministrative e manageriali dei dirigenti e delle strutture dirigenziali attraverso la formazione" ha detto Rossi, che ha anche annunciato un nuovo reclutamento dopo quello, contestato, avvenuto a fine primavera, di insegnanti abilitati all'insegnamento in madre lingua: "Per il 2017 aumenterà il fabbisogno di insegnanti di lingue, per via del progetto trilinguismo, e dunque sarà opportuno procedere con la formazione degli insegnati che saranno disponibili e in caso fossero insufficienti a coprire il fabbisogno attraverso un reclutamento straordinario".