rotate-mobile
Politica Centro storico / Piazza Dante

Reddito di cittadinanza, Segnana a Di Maio: "Affidate le risorse alla Provincia"

Assegnazione diretta delle risorse per il reddito di cittadinanza alla Provincia autonoma di Trento: è quanto ha chiesto l'assessore Segnana al vicepremier Di Maio

Lo Stato affidi le risorse per il reddito di cittadinanza in Trentino direttamente alla Provincia. E' questa la richiesta dell'assessore alle Politiche sociali Stefania Segnana fatta al vicepremier Di Maio durante un incontro tenutosi a Roma. L'assessore ha ricordato che in Trentino i centri per l'impiego ci sono già, e possiedono tra l'altro gli elenchi degli aventi diritto all'assegno unico, misura provinciale di integrazione al reddito.

In poche parole in Trentino non ci sarebbe bisogno dei famosi "navigator", ovvero persone che dovrebbero guidare i disoccupati nella ricerca di un lavoro. In una nota dell'Ufficio Stampa provinciale si riferisce di "criticità" rsposte dall'assessore al vicepremier Di Maio, proprio attorno a questa figura.

Le criticità, però, sono anche altre e tutte di tipo economico: resta infatti da chiarire se le misure provinciali verranno inglobate o meno dal nuovo reddito minimo garantito. Resta inoltre da capire, a conti fatti, a quanto ammonti la cifra messa a disposizione dallo Stato, visto che si tratta di un numero variabile che dipende da quanti sono gli eventi diritto. Un risparmio, anche in Trentino, è però già garantito: quello derivante dal requisito di 10 anni di residenza, approvato dalla maggioranza in Consiglio provinciale, che di certo restringe la platea dei beneficiari.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Reddito di cittadinanza, Segnana a Di Maio: "Affidate le risorse alla Provincia"

TrentoToday è in caricamento