Provincia di Trento e contributi per il sociale: a quanto ammontano le spese?
A porre la domanda con un'interrogazione il consigliere provinciale Pdl Giorgio Leonardi. Ecco la risposta dell'assessore Lia Giovanazzi Beltrami
La provincia di Trento attiva per il sociale. Ma a quanto ammontano le spese? Alle interrogazioni del consigliere provinciale Pdl Giorgio Leonardi sull'ammontare delle assegnazioni dei contributi per le attività di solidarietà risponde Lia Giovanazzi Beltrami, assessore provinciale alla solidarietà internazionale. Si tratta in pratica dell’assegnazione di contributi a favore di soggetti che operano nei settori della solidarietà internazionale e della cooperazione decentrata allo sviluppo.
Per il 2014 la Giunta ha stanziato un importo pari a 2 milioni e 330 mila euro di contributi (impegnati sugli anni 2013-2015) per attività di solidarietà ed ha ritenuto coerenti con i criteri per la concessione dei contributi i progetti presentati dai seguenti soggetti: associazione Trentino con i Balcani, Consorzio Associazioni Mozambico, associazione Progetto Prjiedor, il Melograno onlus, associazione Sagrada Familia e associazione Amici dell'Africa onlus.
All'elenco dei nuovi contributi assegnati, l'assessore Beltrami aggiunge la segnalazione che dal 2011 ad oggi il contributo della Provincia per questa tipologia di interventi ammonta a circa 5,5 milioni di euro. 
Sempre in materia di cooperazione internazionale allo sviluppo, Leonardi interroga la Giunta anche sull'ammontare del contributo per altre due associazioni che operano nel sociale: a quanto ammonta la spesa totale sostenuta dalla Provincia autonoma di Trento per il progetto Operazione Colomba e e a quanto ammontano i contributi concessi dal 2008 ad oggi all'Associazione Papa Giovanni XXIII?
Per quanto riguarda l'Operazione Colomba, che opera per il superamento delle vendette di sangue nel nord dell'Albania, la Provincia ha stanziato 104.300 euro, contributo complessivo concesso dal 2012 e fino al 2014.
Mentre all'associazione Papa Giovanni XXIII, che si basa sulla condivisione diretta della vita con i poveri e si attiva per la liberazione degli oppressi e la rimozione delle cause che generano le ingiustizie, dal 2008 ad oggi, i contributi ammontano a 708.024,00 euro.
