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Povo: in circoscrizione maggioranza spaccata, grisentiani in fuga solitaria

Cinque componenti, tra i quali anche la Presidente della Circoscrizione, sono usciti dall'Upt e hanno costituito un nuovo gruppo consiliare aderente a "Progetto Trentino". Parte della maggioranza accusata "di non aver più la capacità di elaborare nessuna proposta politica"

Lettera aperta alla comunità di Povo da parte della coalizione di centrosinistra autonomista, maggioranza nel Consiglio Circoscrizionale di Povo. E' sottoscritta da otto consiglieri: due eletti nell'Unione per il Trentino (UPT) e sei nel Partito Democratico (PD)

Gentili cittadine e cittadini della comunità di Povo, con questa lettera aperta la coalizione di centrosinistra autonomista, che dal 2009 ha la responsabilità della maggioranza nel Consiglio Circoscrizionale di Povo, intendesottolineare il rinnovato impegno dei consiglieri dell'UPT e del PD per la comunità e chiarire agli elettori la situazione politica locale creatasi dopo la nascita del gruppo consiliare aderente al movimento politico Progetto Trentino (PT). Presa d'atto della creazione di un nuovo gruppo consiliare esterno alla Coalizione dimaggioranza UPT-PD

Nella seduta del consiglio circoscrizionale il 13 maggio 2013 cinque componenti, tra i quali anche la Presidente della Circoscrizione, sono usciti dal partito UPT ed hanno costituito un nuovo gruppo consiliare aderente a "Progetto Trentino". Il nuovo gruppo si è presentato leggendo un documento che contiene pesanti affermazioni verso una parte della maggioranza, che viene accusata "di non aver più la capacità di elaborare nessuna proposta politica...". In un altro passaggio del documento si dichiara "l'incapacità di rispondere come si dovrebbe ai bisogni delle persone". Da tutto questo si può dedurre chiaramente che i consiglieri del nuovo gruppo si posizionano fuori dalla maggioranza di governo e non hanno alcuna fiducia nelle proposte e nell'impegno politico dei consiglieri di UPT e PD. E' una sfiducia incomprensibile dato che anche gli aderenti a UPT erano parte di questa maggioranza, e loro stessi si vantano delle importanti realizzazioni comuni. Ogni scelta è legittima e degna di rispetto, ma deve essere assunta con chiarezza e trasparenza perché si possa mantenere un rapporto corretto con gli altri interlocutori politici e, soprattutto, con gli elettori.

La coalizione UPT-PD ha mantenuto la disponibilità al dialogo, ma Progetto Trentino ha risposto negativamente Come è apparso con evidenza anche dalle cronache dei giornali, la proposta della coalizione di maggioranza è stata di apertura: ci siamo dichiarati disponibili a ridefinire gli incarichi di una nuova possibile coalizione UPT-PD-PT. Ma la presidente avrebbe dovuto rimettere il suo mandato a disposizione della maggioranza che l'ha eletta, sia per correttezza verso gli interlocutori politici che soprattutto verso gli elettori. L'attività del Consiglio Circoscrizionale dal 2009 ad opera dell'alleanza UPT e PD Quattro anni di attività del Consiglio Circoscrizionale condotti dalla coalizione UPT-PD hanno accresciuto la partecipazione, l’attenzione ai bisogni della comunità e lo sviluppo di
una politica buona e condivisa.

Nei giorni scorsi Progetto Trentino ha distribuito ai cittadini di Povo un volantino in cui i firmatari rivendicano una serie di attività amministrative politiche. Ci preme evidenziare che le azioni elencate sono tutti risultati raggiunti dal lavoro svolto nelle commissioni e dalle scelte fatte dall'intero Consiglio Circoscrizionale. Si tratta di risposte trovate all'interno della coalizione di maggioranza UPT-PD-PATT che governa la città di Trento. Di fronte a questa posizione contraddittoria dei consiglieri di PT è spontaneo chiedersi: “perché uscire dalla maggioranza dopo aver ideato e realizzato, tutti insieme, così tante azioni a beneficio della comunità?”. E' lecito supporre che dietro a questa scelta ci sia un interesse politico più ampio, che va oltre i confini e le necessità della circoscrizione. Continuità dell'impegno di UPT e PD per il bene di Povo in coerenza con il patto preso con gli elettori nel 2009

Noi intendiamo rimanere coerenti con il patto stipulato con gli elettori nel 2009, quando ci siamo candidati nell'alleanza di centrosinistra autonomista. Riteniamo doveroso presentare una mozione di sfiducia verso la Presidente del Consiglio Circoscrizionale, poiché riteniamo che i giudizi da lei espressi siano di impedimento a una serena e collaborativa gestione del Consiglio Circoscrizionale. Noi consiglieri, con senso di responsabilità, ci impegniamo a continuare il percorso di legislatura fino al 2015 con rinnovato slancio, senza cadere in atteggiamenti disfattisti, consapevoli delle difficoltà ma anche della passione e dell'intelligenza che ha sempre caratterizzato la nostra posizione nel Consiglio di Povo.

Pensiamo sia necessario per il bene del sobborgo portare a termine con pazienza e determinazione il percorso intrapreso nel 2009 con precisi obiettivi tra i quali ci preme qui ribadire l'impegno a:
- avviare soluzioni concrete e sostenibili per la mobilità e il trasporto pubblico
(sostenibilità economica, ecologica e sociale).
- migliorare la vivibilità e la sicurezza pedonale su vie e piazze molto trafficate, con
attenzione in particolare ai bambini e alle persone anziane.
- valorizzare le aree verdi e gli spazi comunitari venendo incontro alle aspettative dei
più piccoli, dei giovani e delle famiglie.
- salvaguardare e rinforzare il tessuto socio-relazionale che caratterizza e arricchisce il
nostro sobborgo.
- cominciare un percorso condiviso per rivalutare il ruolo e gli spazi dell'ex centro
civico, tenendo conto delle necessità della scuola elementare U.Moggioli.

I consiglieri circoscrizionali della maggioranza di centrosinistra autonomista:
Gabriele Bertotti e Chiara Maule dell'Unione per il Trentino e
Martino Pedrini, Stefano Bombace, Marisa Vertemati, Elisabetta Tomasi, Sergio Casetti e
Annamaria Recla del Partito Democratico

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