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Neve in città, polemica sui mezzi operativi dopo i 10 cm

"Chiedo quindi a codesta amministrazione se è davvero convinta che non garantire una situazione agevole per pedoni e automobilisti, costituisca davvero un risparmio o alla fine non possa diventare causa di ulteriori spese sanitarie"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Riceviamo e pubblichiamo questo intervento di Lucia Coppola, consigliere comunale dei Verdi a Trento. 

"Confesso il mio sconcerto e quello di larga parte della popolazione di Trento, in particolare di coloro che vivono nei sobborghi, dopo aver appreso dai giornali locali della decisione del Comune di mettere in azione i mezzi sgombraneve solo in ambito prettamente cittadino e se i centimetri di neve caduta saranno superiori ai 10! Mi chiedo dove è andata a finire la proverbiale efficienza trentina che garantiva strade sicure (ricordo la pericolosità del fondo stradale relativo a tutta la collina della città dove vive larga parte della popolazione, in caso di nevicate, se pure non abbondanti). Sappiamo tutti che anche poca neve può costituire motivo di incidenti, rallentamenti e difficoltà per raggiungere il fondovalle, scuole e luoghi di lavoro. Sia che si sciolga sia che resti sotto forma di neve, è destinata infatti a gelare e le vie a diventare piste di pattinaggio. Ne sanno qualcosa gli ospedali cittadini che negli anni scorsi, e pur in presenza di un servizio di pulizia efficiente e capillare, hanno accolto centinaia di persone variamente infortunate. Non solo le strade private, infatti, ma anche quelle pubbliche, in collina possono essere strette e in pendenza".
"Chiedo quindi a codesta amministrazione se è davvero convinta che non garantire una situazione agevole per pedoni e automobilisti, costituisca davvero un risparmio o alla fine non possa diventare causa di ulteriori spese sanitarie, oltreché di evidente disagio, soprattutto per bambini e anziani costretti a rimanere in casa loro malgrado per non infortunarsi. Catene e gomme antineve, lo sappiamo tutti per esperienza, non rappresentano di per sé la sicurezza assoluta, ad essere comunque decisivo è il fondo stradale. Resta naturalmente importante e da accogliere, l'invito rivolto ai cittadini a fare ognuno la propria parte nei pressi dell'abitazione e anche del luogo di lavoro. Ma le strade, tutte, sono, a mio parere, di competenza comunale e al Comune spetta la salvaguardia della salute, del benessere  e dell'incolumità dei propri cittadini".
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