Il no di Rovereto alla Valdastico, Miorandi: "Non è più la stagione delle grandi opere"
Il primo cittadino scrive su facebook: "Ieri in Consiglio comunale abbiamo ribadito la contrarietà di Rovereto ad un'opera difficilmente sostenibile, altamente impattante e non funzionale per il nostro territorio. Non è più la stagione delle grandi infrastrutture..."
Netta contrarietà alla Valdastico da parte della maggioranza consiliare di Rovereto guidata dal sindaco Andrea Miorandi: "Abbiamo ribadito ieri sera - scrive su facebook il primo cittadino all'indomani della seduta - la contrarietà di Rovereto al progetto di collegamento della Valdastico nord: un'opera difficilmente sostenibile dal punto di vista finanziario, ad alto impatto ambientale sul nostro territorio e non funzionale al nostro sistema economico".
"Quella di oggi non può più essere la stagione delle grandi infrastrutture - prosegue il post - calate dall’alto senza considerare i bisogni della comunità. Dobbiamo sempre più porre maggiore attenzione alla sostenibilità delle spese e all’ottimizzazione dei risultati. Va proseguito con forza il sostegno al trasporto su rotaia, agevolando il progressivo spostamento del traffico su gomma. La ferrovia del Brennero, infatti, dovrà essere sempre di più il corridoio d’accesso privilegiato per merci e persone tra l’Europa di lingua tedesca e l’Italia.
Riguardo al collegamento Valdastico nord era previsto oggi a Roma un incontro tra il Ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi ed i governatori di Trentino ed Alto Adige Rossi e Kompatscher. L'incontro è però saltato ed è stato rimandato a data da destinarsi. potrebbe trattarsi di un vero e proprio "ultimatum" alla Provincia in base all'inclusione dell'opera nel decreto "sblocca Italia" del governo Renzi.
