Menapace alla Fondazione Mach, il M5S: "Ha troppe cariche"
Un'altra interrogazione del M5S riguardo alla Fondazione Mach, stavolta ad essere nel mirino è la direzione, affidata a Sergio Menapace, proposto dalla Provincia e confermato dal CdA non senza critiche, anche interne. Alla Fondazione continua inoltre lo stato di agitazione dei dipenndenti
Fondazione Mach ancora al centro delle polemiche: il Movimento Cinque Stelle ha depositato un'interrogazione in Consiglio provinciale per chiedere conto dell'incarico di direttore generale affidato a Sergio Menapace lo scorso 15 giugno. Ciò che non va giù ai pentastellati è il cumulo di cariche che il neodirettore avrebbe collezionato negli anni
"Il sig. Sergio Menapace risulta ricoprire allo stato attuale diversi incarichi tra i quali quello di presidente della Comunità della Val di Non, membro di diritto del Consiglio delle Autonomie Locali, direttore responsabile dell’ufficio Agricolo periferico di Cles/Malè del Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento nonché componente del comitato di controllo della Cooperativa C.F.CLES, composta da 296 soci frutticoltori e frutticoltore egli stesso" scrive il consigliere del movimento Filippo Degasperi.
L'interrogazione chiede al presidente Ugo Rossi le motivazioni della candidatura di Menapace, proposto dalla Provincia, alla direzione della Fem. A suo tempo già l'incarico di presidente, poi affidato a Segrè, fu oggetto di contestazioni, in quel caso da parte di una fronda della maggioranza in consiglio provinciale. Rimanendo in casa Fem: proprio il M5S una settimana fa ha depositato un'altra interrogazione provinciale, supportando la richiesta di trasparenza nella gestione della ricerca avanzata dai dipendenti, in stato di agitazione sindacale.