rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Centro storico / Piazza Dante

Consiglieri regionali più ricchi con la riforma Boschi. Dorigatti: "Non è automatico"

Mentre nelle regioni ordinarie le indennità saranno uniformate a quella del sindaco del capoluogo, il Trentino Alto Adige deciderà autonomamente, ma prima c'è il referendum...

La riforma costituzionale del Governo Renzi non aumenterà le indennità dei consiglieri regionali. O meglio, non lo farà in modo automatico. Il Trentinno Alto Adige, come  le  altre regioni a Statuto speciale, deciderà da solo se adeguare i compensi secondo la norma che, nelle regioni ordinarie, li quantifica sull'indennità del sindaco del Comune capoluogo. A comunicarlo è il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, dopo  una "attenta e puntuale verifica sotto il profilo giiuridico e quindi tecnico" spiega in una nota. "Confido di aver così chiarito dubbi e perplessità in ordine ad un tema così delicato e complesso" conclude Dorigatti, resta da vedere, qualora il referendum confermativo avesse esito positivo, quale sarà la decisione della Consiglio regionale. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consiglieri regionali più ricchi con la riforma Boschi. Dorigatti: "Non è automatico"

TrentoToday è in caricamento