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Facebook: dopo Casa Pound "silenziata" la pagina Fratelli d'Italia Trentino Alto Adige

La nota di protesta del coordinatore regionale Urzì: "Non c'è nessun motivo, se non il pensiero politico"

Dopo Casa Pound e Forza Nuova anche Fratlli d'Italia è stato censurato da Facebook. Lo denuncia il coordinatore regionale del partito Alessandro Urzì che definisce “un atto grave di censura" l'interdizione, per circa una settimana, alla pubblicazione di post sulla pagina di FdI Trentino - Alto Adige.

La pagina, dunque, non è stata cancellata, come successo a Casa Pound, ma "silenziata" per qualche giorno. Il motivo, però, apparentemente non c'è. "Sconcerta ancora di più l’insussistenza di motivi validi per applicarla, se non il pensiero politico" scrive Urzì.

Qualche esempio di ultimi post? "Un appello alla riapertura di un Circolo unificato dell’Esercito, lo slogan “Chi difende la Patria difende l’Ambiente”, l’invito a versare il 2 per mille a Fdi, la critica all’estensione del passaporto austriaco agli altoatesini, notizie su inquinamenti ambientali o sulla presenza di siringhe in un parco, la costituzione del movimento giovanile di Gioventù nazionale in Alto Adige, la cronaca sull’organizzazione di un gazebo di Fdi a Riva del Garda" e così via.

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