“La legge di instabilità proposta dal traballante Governo Letta-Berlusconi non è altro che la classica manovra da lacrime e sangue per i cittadini, all’insegna dell’iniquità e della vessazione, dietro al cambio del nome della tassa c'è un pesantissimo aumento delle imposte" così il candidato presidente alle provinciali Filippo Degasperi (M5S) commenta la legge di stabilità varata dal governo Letta, e sugli accordi Stato-Provincia di questi giorni prosegue: "La cosiddetta legge di stabilità, sostenuta anche dalle forze politiche di Rossi e Mosna, diminuisce in misura intollerabile l’autonomia provinciale. L’Esecutivo e la maggioranza vogliono infatti che lo Stato centrale trattenga in maniera forzosa i gettiti fiscali, mantenendo la riserva all’erario sui nuovi tributi. Insomma, più tasse e meno autonomia". 

Nel frattempo arriveranno a Trento 12 parlamentari dei cinque stelle, tra cui il vicepresidente della Camera Luigi di Maio, a sostenere la campagna elettorale del Movimento in Trentino. Si troveranno il piazza Lodron domenica 20 alle ore 11.00 per un incontro pubblico.