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M5S all'attacco contro le partecipate: "Cancro della politica"

La controproposta dei candidati consiglieri provinciali Vergnano e Zanella è tornare ad una gestione totalmente pubblica con concorsi pubblici

"Il sistema delle società partecipate è un cancro della politica". Le dure parole sono dei candidati alla carica di consigliere provinciale Paolo Vergnano e Cristiano Zanella che intervengono nuovamente sul dibattito riguardo alle società della provincia. Per risolvere il problema, propongono di tornare ad una gestione totalmente pubblica di queste aziende.

"Sulla carta sembrano un'ottima soluzione per aumentare l'efficienza dei servizi ai cittadini e per far risparmiare soldi pubblici - spiegano in una nota - In realtà si sono trasformate in operazioni finanziarie che utilizzano i beni comuni per fornire utili a pochi amici o per gestire a uso e consumo degli amministratori i soldi dei contribuenti. Per definizione i bilanci possono essere, legalmente, modificati e variati usando la legislazione vigente. Non esiste più opacità di una gestione societaria privata".

"Per questo proporremo - continuano i due candidati consiglieri - di riportare tali servizi in seno all'amministrazione provinciale diretta, facendoli diventare enti o aziende speciali, trasferendo il personale assunto secondo le leggi vigenti direttamente in capo alla PAT e dando agli altri i sostegni economici al fine di potersi ricollocare sul mercato.

In questo modo "chiunque sia assunto nei settori non sarà più con sotto il ricatto di un possibile licenziamento a seconda dei capricci degli amministratori delle società (debitamente controllati dal politico di turno)".

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