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Diritti dei bambini: cosa ne pensano i candidati

Dopo l’appello lanciato dal Comitato sui temi degli psicofarmaci ai bambini e degli allontanamenti facili abbiamo potuto registrare una grande sensibilità della politica che ci ha sorpreso positivamente e che in base alla profondità, competenza e partecipazione di alcune delle risposte non risulta essere dettata da meri calcoli elettorali ma dalla sincera volontà di lavorare e combattere per il bene dei bambini. In definitiva quello che conta è la sensibilità della persona. Risposte di ben 8 candidati presidente. Segnaliamo le posizioni di Maffioletti, De Eccher, Bezzi, Degasperi e Rossi. Da annotare in particolare la defaiance di Mosna e Fugatti.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Risposte di ben 8 candidati presidente. Segnaliamo le posizioni di Maffioletti, De Eccher, Bezzi, Degasperi e Rossi. Da annotare in particolare la defaiance di Mosna e Fugatti.

Trento. Dopo l'appello lanciato dal nostro Comitato sui temi degli psicofarmaci ai bambini e degli allontanamenti facili abbiamo potuto registrare una grande sensibilità della politica che ci ha sorpreso positivamente e che in base alla profondità, competenza e partecipazione di alcune delle risposte non risulta essere dettata da meri calcoli elettorali ma dalla sincera volontà di lavorare e combattere per il bene dei bambini. In definitiva quello che conta è la sensibilità della persona. Sul sito crescoacasa.com è stata aperta una sezione dedicata alle elezioni provinciali trentine dove sono e saranno postate tutte le risposte.

Da segnalare in particolare la risposta del consigliere comunale Gabriella Maffioletti. Gabriella si batte da anni per i bambini e le famiglie mediante mozioni, proposte di delibera, interrogazioni e persino interventi diretti presso i servizi sociali a tutela dei minori. Ci ha spedito ben due lettere sui temi dei minori sottratti superficialmente alle famiglie e della lotta agli abusi di psicofarmaci sui bambini. Il tema degli allontanamenti facili e dei padri separati è al primo punto del suo programma, ed ha persino creato un'installazione artistica per sensibilizzare la popolazione sugli allontanamenti facili da parte dei servizi sociali. L'installazione è una raffigurazione estremizzata di un bambino che desidera i giochi e la famiglia, e che viene "prelevato" dalle autorità: psichiatri, psicologi, assistenti sociali, ecc.

Molto gradita anche la risposta del candidato presidente Cristano De Eccher che lotta da anni contro gli abusi di psicofarmaci ai bambini e contro la medicalizzazione della scuola: "Credo che la mia posizione sulle tematiche proposte risulti sufficientemente chiara alla luce dell'attività svolta sia come consigliere provinciale che come senatore. Ricordo in particolare la presentazione del disegno di legge, poi approvato, a tutela dei minori rispetto alle procedure in essere per l'individuazione, anche mediante test oggettivamente privi di ogni valenza scientifica, di presunte malattie comportamentali il tutto come passaggio per l'utilizzo di costosi farmaci dagli effetti devastanti."

Il candidato presidente Giacomo Bezzi ha inviato una lunga e circostanziata lettera che ci fa ben sperare e di cui per esigenze di sintesi riportiamo solo un estratto: "RingraziandoVi per averci contattato, inviamo in allegato lettera che esprime la posizione di Forza Italia/Forza Trentino sui minori sottratti alle famiglie e sulla somministrazione di psicofarmaci ai bambini, problematiche ben presenti nel nostro programma e che avranno la nostra massima attenzione. … Queste le priorità del nostro programma: 1. Difesa dell'integrità della famiglia e del suo ruolo centrale ed insostituibile nella formazione del minore. 2. Specifici sostegni anche economici alle famiglie, con particolare attenzione alle famiglie in difficoltà. 3. Concreto rafforzamento del sistema delle politiche sociali, sociosanitarie e familiari, valorizzando i compiti che già la famiglia svolge e offrendo ad essa una rete di supporto e aiuto, in un'ottica sussidiaria. 4. Nuovo impulso alle politiche minorili e di prevenzione del disagio minorile, anche attraverso la ricerca di strade alternative alla medicalizzazione per aiutare il bambino e il ragazzo a superare le proprie difficoltà. 5. Rivisitazione del ruolo dei servizi sociali che svolgono una funzione cardine nel sistema giudiziario e riforma dell'attuale procedura che consente al Tribunale per i Minorenni di sospendere la potestà genitoriale ad uno o entrambi i genitori, dietro la semplice segnalazione di un operatore scolastico o sanitario. …"

Registriamo anche l'interessamento del candidato presidente Filippo Degasperi che si è anche iscritto alla nostra campagna su facebook: "Questa è la lettera che abbiamo condiviso. Non essendo competente o tuttologo (come magari dimostrano di essere gli altri…) mi sono appoggiato ad esperti (farmacisti x esempio). Buonasera, vi invio la risposta del Movimento 5 Stelle ai vostri quesiti. Vi ringraziamo per l'attenzione e per la visibilità che vorrete dare a tale risposta. Il 7 agosto scorso, attraverso il nostro portavoce Riccardo Fraccaro, abbiamo richiesto alcune informazioni riguardo il trattamento dei bambini ospitati nelle case famiglia e in particolare il trattamento farmacologico nelle sindromi psichiatriche a cui venivano sottoposti. L'assessore Ugo Rossi ci ha risposto che gli psicofarmaci, in caso di gravi malattie neuropsichiatriche, somministrati a minori rilevabili dalle prescrizioni del SSN sono state 63 nel 2010 e 92 nel 2011, con un aumento del 46%. Questo dato è alquanto significativo e preoccupante nel coinvolgere l'assessorato provinciale in uno studio specifico, anche per quanto riguarda le prescrizioni private e quelle fuori provincia di cui, come ammesso dalla stessa amministrazione, non si hanno dati epidemiologici. Il Movimento 5 Stelle non appena entrato in consiglio provinciale, chiederà di istituire un libro bianco delle prescrizioni farmacologiche, per le gravi patologie neuropsichiatriche riguardanti i minori, di tutta la popolazione trentina. Inoltre il Movimento 5 Stelle ha particolare attenzione nella comprensione delle dinamiche di somministrazione degli stessi psicofarmaci all'interno di strutture protette, per evitare che questi farmaci siano utilizzati, magari in modo non consapevole, al fine di sedare le normali manifestazioni psicologiche dei bambini sottratti alla custodia dei genitori. Crediamo inoltre che occorra un'attenzione particolare nella gestione delle strutture, che, pur avendo all'interno personale di cui non possiamo dubitare, pongono alcuni possibili dubbi per i loro scopi privatistici. Dubbi che non vogliamo assolutamente la popolazione abbia. Abbiamo quindi chiesto la lista delle strutture residenziali per minori, in modo da effettuare i controlli che la legge consente, ai parlamentari prima e ai consiglieri provinciali poi, al fine di rendere pubblica informazione di alcune denunce arrivate all'amministrazione da parte di genitori i cui bambini sono ospitati nelle strutture medesime. Occorre chiaramente vigilare e avere un'organizzazione che tuteli i minori nel caso di aberrazioni genitoriali, ma occorre essere molto attenti alle ripercussioni sociali ed economiche ed aiutare le famiglie in difficoltà oggettiva nel gestirsi direttamente, con l'aiuto pressante dei servizi sociali. Saremo molto attenti nel monitorare le società private che si occupano di gestione delle strutture residenziali per minori. Movimento 5 Stelle Trentino."

Anche Ugo Rossi ha dimostrato la sua sensibilità verso i minori: "Con riferimento alla vostra mail d.d. 2 ottobre scorso, vengo a precisare quanto segue: 1) La nostra comunità non può non prendersi carico dei più deboli. A maggior ragione se sono bambini. Per questo continueremo a garantire una presa in carico complessiva da parte del sistema, dei bambini con disturbi del comportamento in età evolutiva promuovendo una relazione privilegiata con le famiglie e le istituzioni scolastiche che ponga sempre e comunque al centro la salute del minore. 2) Mi impegno a sostenere i nostri servizi sociali che già oggi lavorano con dedizione, impegno e professionalità in un settore particolarmente delicato e complesso come quello della tutela dei minori; esprimo totale fiducia nell'operato del Tribunale dei minorenni, unico organo istituzionalmente deputato alla risoluzione di situazioni nelle quali vi sia da preservare il benessere dei minori. Mi impegno a proseguire nel lavoro di promozione dell'affidamento familiare, anche attraverso l'attuazione delle linee guida recentemente approvate, potenziando al contempo il lavoro sulle famiglie in difficoltà."

Di seguito le risposte degli altri candidati in ordine di ricevimento. Per esigenze di sintesi pubblichiamo solo degli estratti ma qui si possono trovare le risposte complete https://www.crescoacasa.com/elezioni-2013.

Ezio Casagranda: "Ritengo che il tema dei bambini sottratti alle famiglie sia talmente delicato che dovrebbe essere affrontato con un confronto a tutto campo capace di coinvolgere tutti i soggetti interessati. … In conclusione pensiamo che i motivi (sicuramente parziali ed incompleti) sopra esposti ci inducono ad impegnarci su due fronti: • Il primo riguarda la necessità di utilizzare le risorse che oggi sono assorbite dalla speculazione finanziaria per indirizzarle verso interventi a favore dello Stato Sociale per un miglioramento complessivo delle condizioni materiali del cittadino genitore e della famiglia intesa nel senso più largo del termine. • In secondo luogo vanno sicuramente migliorate, e su questo il nostro impegno sarà totale, le attuali norme legislative, ma sono altrettanto convinto che uno scontro fra utenti e servizi sociali non porti da nessuna parte. ... "

Alessandra Cloch: "Egregio Vicepresidente, nel riscontrare la Vostra richiesta dd. 2 ottobre 2013 Vorrei innanzitutto rammostrare al Vostro Comitato tutto il mio riconoscimento, di amministratrice e di madre, per aver acceso i riflettori su di una tematica così delicata, di grande allarme sociale sebbene poco nota. … si propongono le seguenti risoluzioni della problematica:
- prevenzione e formazione - informazione delle famiglie; corsi di genitorialità per ridare alle famiglie un ruolo centrico nella gestione della salute dei figli;
- maggiore formazione e sensibilizzazione all'interno degli edifici scolastici; corsi specifici di formazione per docenti volti a gestire quotidianamente il fenomeno della difficoltà dell'apprendimento e iperattività così da poter gestire il fenomeno senza ricorrere alla medicalizzazione;
- promozione e sostentamento di enti e associazioni finalizzate al supporto extrascolastico di fanciulli e adolescenti con dette problematiche e alla informazione consapevole alle famiglie (potestà attribuita dall' art. 37 della legge provinciale 27 luglio 2007, n. 13);
- regolarizzazione da parte delle istituzione scolastiche, anche con circolari interne, delle modalità di screening e di segnalazione ai centri di salute mentale dei soggetti con patologie;
- coordinamento con gli ordini professionali dei medici provinciali - sollecitazione agli alla redazione da parte degli Ordini di linee guida e deontologiche per la gestione delle patologie DSA e ADHA;
- risposta sanitaria dell'A.p.ss. con creazione di aeree specializzate di monitoraggio e cura non medicalizzato coordinamento tra Azienda Sanitaria, Istituzione scolastica ordine dei medici psichiatrici;
- collaborazione con le limitrofe realtà di Bolzano (ove il fenomeno è ancor più espanso) e sollecitazione a livello nazionale di una legislazione organica che disciplini il fenomeno, con particolare riferimento all'introduzione di specifiche normative che permettano solo ai genitori e a sostituti legali, quali pubblici ministeri, curatori o tutori, di compiere scelte in riferimento alla salute dei figli e dell'introduzione, a livello centrale, del consenso informato.
Quanto alla questione dei c.d. allontanamenti facili, …:
- sussidi economici, accesso facilitato ad abitazioni popolari a regime agevolato,
- implemento dell'assistenza c.d. domiciliare, corsi di genitorialità e supporto psicologico alle famiglie e ai minori in difficoltà, sostentamento alle famiglie da parte delle Istituzioni scolastiche, aiuto e creazione di enti e associazioni che supportino minori e famiglie con problematiche anche in orari extrascolastici. …"

Giuseppe Filippin: "Per affrontare il problema dell'allontanamento dei minori dalle famiglie di origine e dell'abuso del trattamento farmacologico per correggere disagi e problemi dei ragazzi, trattati troppo spesso come disagi psichiatrici e psicologici, occorre intervenire con un'iniziativa legislativa che tuteli il benessere sociale di bambini e adolescenti. In particolare, si ritiene opportuno circoscrivere e consentire il ricorso all'affidamento da parte dei servizi sociali solo in casi particolarmente gravi ed accertati e solo dopo l'acquisizione di prove oggettive attendibili. … Non può condividersi il ricorso ai medicinali solo per "sedare" bambini irrequieti o chiassosi. I piccoli vanno certamente curati quando ne hanno necessità, ma vanno anche capiti e protetti. Va posto un freno alla medicalizzazione della scuola e alla psichiatrizzazione dei bambini, non è infatti con la loro sottoposizione a trattamenti farmacologici che si contribuisce al progresso della società. …"

Ago Carollo: "Il futuro del mondo è dentro ogni bimbo. Io ho scritto e prodotto questa canzone, cantata dalle mie due figlie. https://youtu.be/zmCUJOG69A0".

Da segnalare il mancato intervento dei candidati presidente Maurizio Fugatti, Diego Mosna ed Emilio Arisi. Il Movimento 5 Stelle ha mandato una nota ufficiale e hanno risposto tre candidati al consiglio: Mario D'Alterio, Gian Piero Robbi e Milena Bertagnin. Per gli Ecologisti e Civici - Verdi Europei hanno risposto ben quattro candidati al consiglio: Rolando Pizzini, Michele Trainotti, Ruggero Pozzer e Lucia Coppola. E in ordine di ricevimento: Avanzi Roberto di Progetto Trentino, Fabio Beretta di Fare Trentino, Fabio Pipinato di Unione per il Trentino, Beppe Pontrelli di Riformisti per l'autonomia. Per informazioni complete sulle risposte dei candidati è possibile visitare la pagina https://www.crescoacasa.com/elezioni-2013.

Come promesso, oltre che alla stampa, queste informazioni saranno diffuse sia sui siti che sui social network, sia direttamente alle migliaia di cittadini che hanno firmato le petizioni, sia attraverso tutti i nostri canali inclusa radio scarpa. Ci auguriamo che le promesse fatte in sede elettorale siano poi concretizzate nei fatti e sarà nostra cura assicurarcene e informare la popolazione dell'effettivo impegno dei candidati.

Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus
www.ccdu.org

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