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Elezioni comunali Trento 2015 Centro storico / Piazza Cesare Battisti

Centro blindato per il comizio di Salvini: "Prima i trentini e gli italiani"

Attorno alla piazza, tutti gli accessi sono stati bloccati da cordoni di poliziotti e carabinieri in assetto anti sommossa, che hanno così evitato che gli anarchici e gli attivisti del Centro Bruno si avvicinassero al palco

Centro storico blindato, questo pomeriggio a Trento, per il comizio del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini. Non affollatissima piazza Cesare Battisti, occupata su un lato anche dai gazebo di Forza Italia e Fratelli d'Italia, oltre che del Carroccio, forze politiche che sostengono il candidato sindaco del centrodestra Claudio Cia. Attorno alla piazza, tutti gli accessi sono stati bloccati da cordoni di poliziotti e carabinieri in assetto anti sommossa, che hanno così evitato che gli anarchici (un gruppo di circa un centinaio che si era radunato verso le 17 in piazza Pasi) e gli attivisti del Centro sociale Bruno e dei sindacati di base (piazzati in via San Pietro, davanti alla chiesa, si avvicinassero al palco da cui stava parlando Salvini. Per accedere alla piazza quindi, a tante persone anche solo incuriosite sono stati chiesti i documenti, in alcuni casi ci sono state anche delle perquisizioni da parte delle forze dell'ordine impegnate a mantenere l'ordine pubblico ed evitare scontri o episodi di violenza. Salvini ha parlato per circa mezz'ora, sfoderando il suo repertorio: "Prima i trentini. Prima gli italiani. Chi non ha voglia di fare nulla se ne deve tornare a casa sua. Ci sono giovani trentini e italiani senza lavoro e famiglie in difficoltà, sono loro che dobbiamo aiutare", ha attaccato il segretario del Carroccio dopo essere salito sul palco. Salvini era arrivato in auto assieme al segretario del Carroccio trentino, Maurizio Fugatti, percorrendo via del Simonino. Pochi passi e Salvini è stato avvicinato da simpatizzanti che volevano stringergli la mano, farsi una foto. Il leader leghista ha quindi superato le transenne, si è tolto la t shirt verde con scritto "Aldeno" (dove era stato poco prima), e se n'è infilata un'altra con scritto "Trento". Due donne, nel vedere il padano a petto nudo e panza fuori, hanno commentato adoranti: "Oddio hai visto che bello!!!. "Sì, è proprio figo, meglio che in tv!!!". Salvini ha poi guadagnato il palco, dove ad attenderlo c'erano militanti ed esponenti del centrodestra (Giacomo Bezzi, Alessandro Savoi, Bruna Giuliani tra gli altri) "Renzi viene a dire che non toccherà l'Autonomia, ma intanto vi ha fregato tre miliardi - ha detto Salvini -. Noi proponiamo cose concrete, non chiacchiere: una tassazione fissa per tutti al 15%, facendo lotta alla corruzione, e una scuola che sia veramente buona, non che mette sulla strada 70 mila insegnanti precari dal 1° settembre". Salvini, ha poi concluso il suo intervento invitando ad "andare a votare, perché anche in Trentino si possa trovare lavoro senza la tessera del Pd, della Cgil o delle coop, senza raccomandazioni e amicizie".

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