Arisi (SEL): "benvenuto Pietracci, ora spieghi cosa vuol fare"
I socialisti trentini tornano nella sinistra
Non possono che sorprenderci favorevolmente le affermazioni del segretario del PSI con le quali sottolinea l’importanza di dar vita anche in Trentino ad “un’area politica in grado di recuperare le tradizioni socialiste, laiche, riformiste, radicali e di dare loro una rappresentanza istituzionale che manca da troppo tempo”. Finalmente si esprime una esigenza che noi di SEL chiaramente abbiamo sottolineato a suo tempo per distinguerci da una palude bisticciosa e senza ideali alti.
Le parole di Pietracci fungono da cartina tornasole circa la sofferta, ma coerente, scelta operata a suo tempo da SEL di uscire dalla coalizione e di porsi come autonomo soggetto politico. La ragione fondante di tale scelta è stata e continua ad essere l’urgenza di creare anche in Trentino uno schieramento di sinistra che si ponga come obbiettivo principale quello appunto di “ recuperare le tradizioni laiche e riformiste radicali”, ispirantesi al partito socialista europeo, e dar loro rappresentanza in seno al Consiglio Provinciale.
Chiediamo a Pietracci di spiegare all’elettorato al quale si rivolge, e possibilmente anche a noi, come intenda portare a compimento tale missione, visto che all’interno della coalizione della quale ha scelto di fare parte coesistono espressioni politiche che con le tradizioni” laiche” “socialiste” e “radicali” hanno ben poco a che vedere e sono probabilmente non molto disposte a recepirle.
Comunque auguriamo buon lavoro al segretario del PSI. Per parte sua SEL propone sin da adesso che, esaurita questa fase elettorale, si possa aprire il cantiere degli “stati generali” della sinistra per giungere finalmente ad unificare le diverse anime che la compongono: missione difficile, ma non impossibile!
Emilio Arisi
Candidato Presidente di SEL (Sinistra Ecologia e Liberta’) del Trentino
23 agosto 2013
