Daldoss rinuncia alla candidatura
Aggiornamenti ormai più che quotidiani sulla travagliata formazione del centrosinistra, che dopo la candidatura di Tonini non potrà contare su LeU
Non manca di costringere i giornalisti ad aggiornamenti più che quotidiani la scena politica locale in vista delle elezioni di ottobre. L'ex assessore tecnico Carlo Daldoss, dopo essersi presentato come candidato presidente nell'Alleanza di PD e UPT ed essere stato scaricato dai compagni di viaggio Civici, si ritira ora dai giochi.
Nel frattempo l'Alleanza ha deciso di puntare sul senatore Giorgio Tonini come candidato presidente, il quale ieri sera dichiarava di voler ricucire lo strappo con il PATT. Le stelle alpine però, come già espresso in precedenza, rispediscono il ramoscello d'ulivo al mittente: "nessuna intenzione di partecipare ad un tavolo che si è rivelato inconcludente per mesi, che ha sconfessato irresponsabilmente l'operato del governo provinciale e i risultati ottenuti con la guida autonomista e che si è trasformato in un teatrino della politica che ha superato ogni limiti della decenza e ha calpestato ogni principio di coerenza e di lealtà" tuona il segretario Panizza su facebook.
Dal canto suo Liberii e Uguali fa sapere che l forze di sinistra che hanno guardato favorevolmente, in alcuni casi sostenuto, la candidatura di Paolo Ghezzi non saranno nella famosa Alleanza: "La candidatura Tonini rappresenta l'estremo tentativo di sopravvivenza posto in essere da un ceto politico responsabile della sconfitta elettorale del centrosinistra alle recenti elezioni politiche che nasconde il proprio fallimento dietro termini come democrazia, popolarismo, autonomia spogliati del loro contenuto programmatico".