Discriminazioni sessuali e sul lavoro: uniti due disegni di legge
La proposta popolare contro le discriminazioni, sulla quale sono state raccolte più di 7000 firme, sarà unita a quella di Civico, che ha presentato anche il suo ddl, che punta soprattutto alla lotta delle discriminazioni sul lavoro
La costituzione di un gruppo di lavoro per unificare il disegno di legge di iniziativa popolare contro le discriminazioni determinate dal genere o dall'intersessualità e quello che ha come primo firmatario Mattia Civico ed è stato sottoscritto da tutto il gruppo del Pd e da Bombarda dei Verdi, Casna e Magnani del Gruppo Misto, Dominici del Patt, Firmani dell'Idv e Panetta, Lunelli e Zanon dell'UpT.
I proponenti della proposta di legge popolare contro le discriminazioni sessuali, sulla quale sono state raccolte più di 7000 firme, hanno presentato il ddl in Commissione. Disegno di legge innovativo, ha ricordato Paolo Zanella, primo firmatario, soprattutto per un Paese, come l'Italia, arretrato in tema di diritti; un ddl che ha raccolto un grande numero di firme il che mette in evidenza l'evoluzione delle mentalità anche del Trentino non solo di quello urbano. Una proposta, ha detto l'avvocato Alexander Schuster, che per per la prima volta prende in considerazione anche l'intersessualità, questione legata alle anomalie dello sviluppo sessuale. Civico ha presentato anche il suo ddl, dichiaratamente di supporto a quello di iniziativa popolare, che punta soprattutto alla lotta delle discriminazioni sessuali sui luoghi di lavoro. Al termine delle presentazioni delle proposte di legge è stato costituito un gruppo di lavoro per unificare i due testi composto da Paolo Zanella, Michela Papette e Alexander Schuster per le associazioni Civico, Ferrari e Casna per la Quarta Commissione, mentre la Giunta incaricherà uno degli assessori interessati da questi ddl.
