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Politica Centro storico / Piazza Dante

Ddl anti-omofobia: se ne riparla a fine anno

Niente da fare per il disegno di legge anti-omofobia, da anni fermo in consiglio provinciale: anche questa volta la discussione è slittata di almeno sei mesi. Recentemente il governatore Rossi ed il presidente del consiglio Dorigatti hanno firmato la petizione di Arcigay e Arcilesbica

Sarà preso in considerazione solamente alla fine del secondo semestre 2015, ovvero a fine anno, il disegno di legge anti-omofobia, già oggetto di ostruzionismo da parte delle minoranze nel primo passaggio in consiglio provinciale. Una questione di cui si parla da anni, sollevata da un disegno di legge di iniziativa popolare, una proposta formalizzata dal consigliere del PD Mattia Civico, in attesa di risposta.

La "calendarizzazione" della discussione è stata resa nota oggi dall'ufficio stampa del Consiglio: prima ci sarà la riforma dell'urbanistica dell'assessore Carlo Daldoss, non prima di luglio, a settembre il ddl sulle foreste, ad ottobre quello sull'assistenza odontoiatrica, ma si discuterà anche di parco dello Stelvio e concessioni per le cave.

A novembre, infine, arriverà il ddl sulla parità di genere in materia elettorale; sull'assistenza psicologica e la modifica della legge sulla formazione dei bilanci comunali. ​La consueta sessione di bilancio è calendarizzata per il 14-18 dicembre. Una spinta sulla questione omofobia l'hanno data recentemente il presidente della Provincia Ugo Rossi (vedi foto) ed il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, che hanno firmato la petizione lanciata da Arcigay sulle misure di contrasto alla discriminazione di genere nelle scuole. 

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