rotate-mobile
Politica Centro storico / Piazza Dante

Omofobia: un emendamento all'ora, il consiglio provinciale farà gli straordinari

Se ne parla da almeno due anni ma il ddl sul contrasto all'omofobia sembra essere uno scoglio insormontabile per il consiglio provinciale. Secondo le opposizioni la discussione ruba tempo alle questioni serie, ma sono duemila gli emendamenti presentati al testo

Se ne parla da oltre due anni, dal novembre 2012 quando le associazioni Arcigay e Arcilesbica del Trentino presentarono 7000 firme per una proposta di legge poi formalizzata dal consigliere del PD Mattia Civico, ma il disegno di legge per il contrasto all'omofobia sembra uno scoglio insormontabile per il consiglio provinciale, che da due giorni è tornato a discutere il testo, dopo il passaggio dell'anno scorso in quarta commissione, quando perfino il presidente Rossi considerato la proposta di legge "una richiesta di buon senso" Ora sono oltre duemila gli emendamenti da discutere, 1200 portano la firma del consigliere della Civica Trentina Rodolfo Borga. 

Oggi pomeriggio in tre ore sono stati approvati solamente tre emendamenti a all'articolo 1: il presidente Bruno Dorigatti ha fissato una seduta straordinaria nel weekend ed una lunedì, ma la mole di emendamenti da discutere e lo scontro tra maggioranza ed opposizione, richiederanno un tempo infinitamente maggiore. Gli argomenti con cui l'opposizione, compatta in questo caso, si oppone alla legge prendono le mosse dal sospetto che dietro delle misure che mirano a punire con più forza le discriminazioni di genere, ci sia un'apertura nei confronti delle coppie omosessuali e dell'educazione nelle scuole al rispetto delle diverse preferenze sessuali.

"Quando si vuole entrare nel percorso educativo che dovrebbe essere riservato al padre e alla madre le perplessità sono evidenti; un tema di questo genere, non ha come finalità il riconoscimento del diverso, qui c'è tutt'altro in gioco" così il consigliere Civettini seguito dal collega Cia: "quale emergenza volete addurre per sostenere una legge di questo tipo? Le statistiche non rivelano fatti tali da giustificare un intervento legislativo come quello in discussione". Le emergenze sono altre: lavoro, crescita, imprese e famiglie, e discusisoni di questo tipo rubano tempo alle questioni serie. Resta il fatto che se non fosse per l'ostruzionismo delle minoranze il testo sarebbe già legge. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omofobia: un emendamento all'ora, il consiglio provinciale farà gli straordinari

TrentoToday è in caricamento