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Ristrutturazioni, ripartito il fondo da 45 milioni di euro

15 milioni andranno alle giovani coppie (età massima 45 anni), con un Icef compreso fra 0,15 e 0,39. I restanti 30 milioni sono invece destinati a interventi di miglioramento energetico del patrimonio edilizio esistente

Ripartito oggi fra le Comunità e il Territorio della Val d'Adige il fondo di 45 milioni di euro che la Giunta provinciale aveva destinato al sostegno dell'edilizia, al miglioramento energetico del patrimonio edilizio e ad interventi sugli immobili adibiti ad abitazione principale. "Abbiamo messo a disposizione delle Comunità tutte le risorse per far fronte alle domande di ristrutturazione che sono pervenute in queste settimane", ha commentato l'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, mentre il presidente Lorenzo Dellai ha spiegato: "Le Comunità potranno completare da subito l'istruttoria rispetto alle domande presentate per il primo bando".

Due, infatti, le tranche di finanziamento previsto: una dal 1° marzo al 15 aprile, mentre l'altra si aprirà il 15 maggio e si chiuderà il 29 giugno 2012, le domande vanno presentate presso le Comunità di valle di residenza. In questo senso, le domande presentate per le prima fase sono state 657, per contributi che si aggirano attorno ai 19 milioni di euro e un indotto sul territorio di complessivi 57 milioni di euro. 
 
Per la seconda fase, invece saranno messi in campo 26 milioni di euro e le prime stime indicano già che sarà raggiunto il tetto di 45 milioni di euro stanziato dalla Giunta provinciale a sostegno dell'edilizia. "Attraverso il provvedimento adottato oggi - ha proseguito l'assessore Ugo Rossi - possiamo velocizzare ulteriormente le procedure per ricevere i contributi, visto che entro la fine di giugno le Comunità saranno in grado di comunicare anche per la seconda tranche quali sono le domande che saranno accolte. In questo modo i cittadini potranno attivare le imprese per effettuare i lavori e dare ossigeno ad un settore, quello dell'edilizia, oggi particolarmente sofferente a causa della crisi".
 
Su 45 milioni stanziati dalla Giunta provinciale, 15 milioni di euro sono destinati proprio alle giovani coppie (età massima 45 anni), con un Icef compreso fra 0,15 e 0,39, per la ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione principale. La graduatoria tiene conto non solo dell'Icef, ma anche delle classi di risparmio energetico e degli anni di residenza. I restanti 30 milioni sono invece destinati a interventi sulla prima casa finalizzati al miglioramento energetico del patrimonio edilizio esistente. Anche in questo caso la graduatoria terrà conto dell'Icef (anche se potranno accedere al contributo solo per determinati lavori di risparmio energetico coloro che hanno un indicatore Icef al di fuori delle soglie previste) e delle classi di risparmio energetico. I contributi potranno essere erogati a condizione che il richiedente sia in possesso di Dia o di concessione edilizia. I limiti di spesa ammessi a contributo vanno da un minimo di 10.000 euro a un massimo di 120.000 euro per i nuclei familiari con almeno tre figli e di 110.000 euro per tutti gli altri richiedenti. I contributi rappresentano il 30% minimo, elevabili fino al 40% dalle singole Comunità di Valle per giovani coppie e nubendi.
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