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Mobilità / Val di Fiemme e Fassa

Pulizia delle ciclabile di Fiemme e Fassa: Cavada chiede di stringere i tempi

La struttura è stata utilizzata per la Marcialonga, ora la si vuole pronta per il turismo primaverile

“Anche quest’anno si ripropone il problema della pulizia della pista ciclabile di Fiemme e Fassa, la quale in occasione della Marcialonga viene allestita in modo tale da permettere che sia percorsa con gli sci e fino a quando non viene adeguatamente sistemata, con la rimozione non solo del ghiaccio nelle zone poco esposte al sole, ma anche dei sedimenti che rimangono a seguito dello scioglimento della neve, non è percorribile in sicurezza, né a piedi né in bici”: a dirlo è il consigliere provinciale della Lega Gianluca Cavada.

Cavada sottolinea poi che ogni anno questo servizio viene svolto a primavera inoltrata; peccato che, considera il consigliere, il clima del periodo invogli a passare del tempo all’aria aperta magari, appunto, facendo due passi o pedalando sulla ciclabile. Un capriccio di chi vuole utilizzare la ciclabile? Non proprio. Al contrario, si tratterebbe di un elemento molto utile per la filiera turistica tra le due valli.

“L’assessore Spinelli ha reso nota l’intenzione di procedere in tal senso (dopo l’interrogazione presentata da Cavada per la pulizia della ciclabile, rendendola nuovamente fruibile in tempi rapidi, ndr) e comunico ciò con soddisfazione, chiaramente perché l’ambito delle ciclovie è uno di quelli su cui profondo notevole impegno da quando sono consigliere, ma ancor di più per una questione di interesse della collettività” spiega Cavada. L’auspicio è che ciò possa accadere quanto prima, per andare incontro alle esigenze di una bella stagione che, oggettivamente, è già arrivata.

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