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Immigrazione: catena umana al Brennero contro la chiusura dei confini

Oltre un centinaio tra politici, sindacati, categorie economiche, società civile a bordo del treno verso il confine per dire 'no' al ripristino della frontiera deciso dall'Austria. Rossi: "I flussi migratori vanno condivisi da tutti i Paesi"

Oltre un centinaio le persone (politici, sindacati, categorie economiche, società civile) a bordo del treno verso  il confine per dire 'no' al ripristino della frontiera deciso dall'Austria. Il presidente Rossi: "I flussi dei migranti vanno condivisi da tutti i paesi europei". L'iniziativa lanciata dalla consigliera provinciale del Pd, Lucia Maestri , è stata accolta da altri esponenti politici, associazioni di volontariato, sindacati, categorie economiche. "Un Brennero che unisce", è il titolo dell'appello firmato dai consiglieri regionali che ha promosso la 'catena umana' a cavallo del confine. "Saremo al passo del Brennero - si legge tra le motivazioni - per darci la mano, disposti al di qua e al di là di un confine che non vogliamo diventi una linea d' esclusione". L'appello è stato sottoscritto su Facebook da oltre 200 fra esponenti del mondo sindacale. 

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