Via libera del Consiglio provinciale alle case sugli alberi anche in Trentino
In particolare si ammette la tipologia di “alloggi sopraelevati” nell’ambito delle forme turistiche e degli strumenti già a disposizione ovvero “solo in presenza di immobili che offrano servizi centralizzati”
Il Consiglio provinciale di Trento ha approvato la proposta di Mauro Delladio che prevede la realizzazione delle cosiddette “case sugli alberi”. Il disegno di legge è stato approvato con 24 voti favorevoli, 1 contrario e 6 astenuti. Il testo era stato modificato in commissione da un emendamento proposto dall’assessore Gilmozzi. In particolare si ammette la tipologia di “alloggi sopraelevati” nell’ambito delle forme turistiche e degli strumenti già a disposizione ovvero “solo in presenza di immobili che offrano servizi centralizzati”. Lo stesso Gilmozzi, prima del voto in aula, ha ammesso la “sofferenza” vissuta da questo progetto, protagonista di molti passaggi in Commissione e valutazioni anche severe. Quello che si è cercato di fare è tenere la barra dritta su certe questioni, quali la tutela dell’ambiente e la promozione di forme di turismo che facciano della naturalità un punto di forza. In secondo luogo il rispetto dell’urbanistica che domina il controllo del territorio, ha detto l'assessore provinciale.