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Politica Centro storico / Piazza Dante

Chiara Avanzo sul caso Ferrari: "Sacrificabile perchè donna"

All'indomani della "sostituzione" di Marika Ferrari con il  compagno di partito Tiziano Ues nella Giunta comunale di Trento, la consigliera Chiara Avanzo, anche lei del  Patt, interviene sulla vicenda: "Posso capire le esigenze di tipo politico, ma sono convinta che avrebbe potuto trovare una soluzione efficace anche senza sacrificare Marika Ferrari, una giovane donna, con ampie competenze, che aveva aderito con entusiasmo ad un progetto nel quale si era gettata con impegno e dedizione".

Peccato che la "soluzione efficace", almeno secondo le voci circolate alla vigilia del "rimpastino", fosse quella di sacrificare un'altra donna, Chiara Maule dell'Upt, chiamata come assessore tecnico da Andreatta dopo le elezioni di maggio. 

"Ancora una volta, nei giochi della politica trentina, proprio quando si parla di parità di genere, sono le donne a fare le spese di scelte che, ritengo, poco interessano i cittadini - scrive la  consigliera - l'assessora Ferrari in questi mesi non ha mai fatto mancare il suo sostegno al Sindaco, né è venuta meno ai suoi compiti istituzionali. A prescindere da qualsiasi logica partitica, credo che in politica, se davvero vogliamo parlare di parità di genere, sia da valorizzare soprattutto la capacità e la volontà e non possono essere sempre le donne quelle considerate sacrificabili". 

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