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Finanziaria 2015: il consiglio approva. Rossi: "339 milioni rimangono a famiglie e imprese"

Dopo 50 ore di discussione e l'esame di 2000 emendamenti in consiglio provinciale ha approvato il bilancio 2015 in pareggio per 4 miliardi e 397 milioni di euro: il gettito fiscale previsto è di 347 milioni. Rossi. "la legge ne avrebbe permessi 686, quindi 339 milioni rimangono a cittadini e imprese"

Approvata con 23 voti favorevoli e 11 contrari la legge finanziaria 2015. La discussione è durata circa 50 ore, 2000 gli emendamenti presentati ed esaminati dai consiglieri (compreso quello sull'addizionale Irpef presentato dal M5S ed approvato per distrazione dalla maggioranza) oltre a 58 ordini del giorno. Il bilancio approvato dal consiglio è in pareggio per 4 miliardi e 397 milioni di euro, in calo di 120 milioni rispetto all'anno precedente. Le spese correnti ammontano a 2 miliardi e 810 milioni, pari al 63,9% dell'intero bilancio, un miliardo e 160 milioni riguardano investimenti.

"L'emendamento aggiuntivo sull'addizionale Irpef ha portato alla fine a concordare con le minoranze un emendamento che dispone ulteriori riduzioni della pressione fiscale a vantaggio dei pensionati" così il presidente Rossi ha commentato la "svista" della sua maggioranza "A questi ultimi verranno riconosciuti sgravi sull'addizionale Irpef per un totale di sei milioni di euro. Sarà un disegno di legge che appronteremo nei prossimi giorni a determinare i soggetti passivi, gli scaglioni di reddito e le aliquote di agevolazione".

Risorse per la scuola trilingue, facilitazioni per investitori esterni, estinione dei mutui dei Comuni, tassa di soggiorno, fondo straordinario per gli alberghi le principali novità della manovra, oltre alla nuova "imposta semplice" che assorbirà l’IMU e la TASI e così chiamata perché semplificherà la vita di cittadini e imprese che non dovranno più calcolare da soli gli importi dovuti.

"Una Finanziaria per favorire la crescita economica del Trentino, che contiene risparmi fiscali per le imprese e i cittadini per un totale di 339 milioni di euro, rispetto all'applicazione delle aliquote " prosegue Rossi, spiegando che il gettito massimo consentito sarebbe molto superiore, pari a circa 686 milioni. "Il minor carico fiscale è quindi a vantaggio di imprese e cittadini" conclude il presidente; tra le agevolazioni introdotte figurano, oltre ad uno sgravio Irap di 256 milioni di euro rispetto alla tariffa massima applicabile (4,82%), la riduzione al 9% dell'imposta sull'Rc auto (rispetto al 16%) e la riduzione del 20% della tassa automobilistica per i veicoli superiori a euro 5.

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