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Accordo Stato-Provincia, le reazioni/2 PATT: "Scritta una pagina storica"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

PATT: ACCORDO PROVINCE AUTONOME-STATO, SCRITTA UNA PAGINA STORICA

Il Partito Autonomista Trentino Tirolese e in particolare la delegazione parlamentare autonomista esprime profonda soddisfazione per la firma dell’accordo finanziario tra le Province Autonome di Trento e di Bolzano ed il Governo nazionale. 
Soddisfazione perché finalmente si sono definiti in maniera chiara i rapporti e soprattutto fino al 2023, e quindi in un arco temporale che consente alle nostre autonomie di programmare con una prospettiva di lungo respiro. 
Innanzitutto lo Stato ha accolto una proposta che costituisce uno dei pilastri del programma degli autonomisti. Per questo siamo davanti a un risultato, dal punto di vista politico, di portata storica: la richiesta - inserita nell’accordo - di poter applicare detrazioni fiscali anche su imposte statali, così come di poter regolare le entrate che derivano dalle accise su gasolio e riscaldamento. 
Tutto questo dà finalmente alla nostra Provincia la possibilità di prevedere, anche al posto dei contributi a fondo perduto, sgravi fiscali che possono essere utilizzati subito e senza oneri burocratici per le aziende, oltre che senza costi in capo all’ente pubblico. Se poi le due Province riuscissero anche, come sembra prevedere l’accordo, a trattenere direttamente i 9/10 del gettito fiscale prodotto in Regione, versando allo Stato la parte rimanente, allora il risultato sarebbe davvero completo. 
Vogliamo poi rilevare l’importanza del fatto che le nostre due province autonome, rispettando l’accordo firmato oggi, non sono soggette alle prossime manovre finanziarie nazionali e sono quindi al riparo dalla incertezze del quadro politico nazionale. Allo stesso tempo le nostre Province vengono esentate dal rispetto del Patto di Stabilità, cosa che permetterà di spendere le ingenti risorse oggi ingiustificatamente congelate nelle casse degli enti pubblici, soprattutto quelli locali.  
Siamo certi che l’accordo raggiunto oggi consentirà finalmente alla nostra Provincia di poter guardare con maggiore serenità al futuro,  di valorizzare al meglio le potenzialità delle nostre autonomie, di rafforzare le politiche di crescita, di dare opportunità di lavoro non solo alle imprese locali ma anche a quelle che da oggi saranno maggiormente stimolate a insediarsi in Trentino. 
Al di là però delle intese finanziarie, gli autonomisti rimarcano il dato politico che vede politicamente unite le due autonomie provinciali, il riconoscimento pieno e il rafforzamento delle nostre prerogative autonomistiche, il riconoscimento dell’aggancio internazionale tradotto anche nell’invio dell’accordo alla Repubblica austriaca. 
Il PATT vuole quindi esprimere un ringraziamento ai due Presidenti Rossi e Kompatscher per la competenza e sintonia politica con cui hanno seguito direttamente e in ogni fase la trattativa, e per aver portato a casa un accordo per alcuni versi storico e che fino a poco tempo fa appariva insperato.

Il segretario del PATT, sen. Franco Panizza

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