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Strana estate

Allerta meteo costante: le ultime previsioni per un'estate tropicale

La giornata di oggi domenica 4 giugno presenta una allerta meteo gialla con criticità diffuse su buona parte del territorio nazionale. E la prossima settimana non cambierà molto

Nubifragi e violente grandinate da Nord a Sud in un solo giorno: dopo un sabato contraddistinto da precipitazioni localizzate ma di forte intensità si apre una nuova fase di maltempo più intensa che colpirà la nostra penisola con eventi estremi a macchia di leopardo.

Con l'anticiclone sbilanciato sull'Europa nordoccidentale il Mediterraneo rimarrà sede di infiltrazioni umide e instabili che coinvolgeranno anche l'Italia. A complicare le cose ci si metterà anche una relativa area di bassa pressione che dalle Baleari si avvicinerà a Corsica e Mar Ligure, dando luogo a una diffusa instabilità al Centro-Nord che dal pomeriggio potrà interessare anche parte delle zone costiere. Al Sud invece la rimonta di un timido promontorio anticiclonico afro-mediterraneo ridurrà i fenomeni convettivi sui rilievi, anche se non del tutto. La giornata di oggi domenica 4 giugno presenta una allerta meteo gialla con criticità diffuse su buona parte del territorio nazionale. 

L'inizio della nuova settimana sarà contraddistinto ancora dal maltempo con il passaggio di un'area depressionaria sul Centro-Nord Italia in scorrimento da ovest a est.  Il lunedì comincerà instabile sin dal mattino in particolare nelle zone del Centro Italia, al Nordest e sulle isole maggiori, mentre di pomeriggio e in serata i fenomeni temporaleschi coinvolgeranno gran parte delle zone montuose, sia alpine che appenniniche, con interessamento anche delle pianure adiacenti e localmente delle coste centro-settentrionali. Non sono esclusi fenomeni localmente intensi e accompagnati da grandine su parte delle zone interne del Centro-Nord, seppur al momento difficili da localizzare con precisione. Meno coinvolto sarà l'estremo Sud, con un po' più sole sulle zone ioniche e del basso Adriatico.

Martedì il blando sistema depressionario si sposterà verso nordest raggiungendo l'Europa centrale, ma l'assenza di un campo di alta pressione sul Mediterraneo favorirà la formazione di nuovi fenomeni di instabilità diurna sull'Italia, soprattutto in prossimità dei rilievi, mentre maggiori spazi soleggiati interesserebbero pianure e zone costiere. Con tali presupposti le temperature non risulterebbero elevate, pur con un lieve aumento rispetto al lunedì.

Un'evoluzione simile dovrebbe conservarsi anche nei giorni successivi della settimana, con l'anticiclone assente dalle basse latitudini europee e i settori montuosi che agevolerebbero ancora la formazione dei temporali diurni e con frequente coinvolgimento delle pianure adiacenti, dove si potranno avere fenomeni brevi ma anche di forte intensità e localmente accompagnati da grandine, seppur alternati a schiarite; solo localmente dovrebbero essere coinvolte le zone costiere. Il caldo rimarrebbe comunque sempre contenuto, senza eccessi, anche se a ridosso del prossimo weekend non è escluso che possa cominciare a intensificarsi moderatamente sulle regioni centro-settentrionali.

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