Aumento dei serpenti ad Arco, le precisazioni del WWF
Aumentano i serpenti? Ammesso che sia vero non si tratta di viper, in secondo luogo potrebbe essere un meccanismo di "autocontrollo" messo in atto dall'ambiente stesso
Allarme serpenti nel comune di Arco. Il WWF Trentino si affretta a fornire qualche precisazione. Secondo quanto afferma il sindaco Alessandro Betta in un'intervista al quotidiano L'Adige le mutate condizioni climatiche sarebbero la causa dell'aumento di diverse specie "sgradevoli" tra cui scarafaggi, topi e, anche in conseguenza dell'aumento di questi ultimi, serpenti. Per quanto riguarda i primi il Comune ha deciso di effettuare una disinfestazione, che sarà messa in atto nelle prossime settimane, in piena stagione turistica.
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La prima precisazione del WWF è abbastanza ovvia: i serpenti eventualmente presenti in maggior numero in questo periodo ad Arco non sono certo le temibili vipere, unica specie di rettile velenoso in Italia, che vivono a quote molto più alte. In secondo luogo, scrive l'associazione ambientalista, "l'eventuale aumentata disponibilità di prede (in particolare, di topi) del centro storico di Arco è con tutta probabilità insufficiente ad aumentare il numero di serpenti in tale luogo, essendo molto carenti i luoghi di rifugio rispetto alle zone circostanti".
Infine anche se l'aumento dei serpenti fosse confermato ciò significherebbe che l'ambiente cittadino è "un territorio in grado di mettere in atto meccanismi naturali di autocontrollo". Se il problema sono i topi l'aumento dei serpenti non è un problema ma, dal punto di vista della Natura, la soluzione.