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Mobilità a idrogeno: FBK coordinatore scientifico del Piano strategico nazionale

Si riuniranno nella sede della Fondazione Bruno Kessler di Povo, mercoledì 11 e giovedì 12 novembre, gli esperti di “Mobilità Idrogeno Italia”, il progetto che definirà una proposta di Piano Nazionale di Sviluppo delle Infrastrutture per il rifornimento di idrogeno nei trasporti. L’iniziativa, lanciata lo scorso giugno in Campidoglio durante la Settimana europea dell’energia sostenibile, è coordinata dal punto di vista scientifico dalla Fondazione Bruno Kessler, attraverso l’Unità di Ricerca ARES guidata da Luigi Crema e appartenente al Centro Materiali e Microsistemi.

“All’incontro di Trento”, sottolinea Luigi Crema, “parteciperanno rappresentanti di importanti aziende e centri di ricerca che lavorano nello sviluppo della mobilità a idrogeno. Durante le sessioni di studio verranno definite le linee guida per il futuro Piano Strategico Nazionale che intendiamo presentare pubblicamente entro maggio 2016. Entro il novembre del prossimo anno, l’Italia dovrà infatti assumere con Bruxelles i propri impegni per lo sviluppo di un mercato dei combustibili alternativi, al fine di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e la dipendenza dalle importazioni di energia. L’idrogeno assume in questo contesto un ruolo essenziale in quanto, in base agli scenari di studio attuali, si stima che questo vettore energetico sarà utilizzato da un terzo del parco auto in circolazione entro il 2050”.

Obiettivo del piano sarà affrontare tutti gli aspetti tecnici, finanziari e regolatori necessari a permettere lo sviluppo di una rete sufficiente di infrastrutture di rifornimento a idrogeno entro il 31 dicembre 2025. La guida del progetto è affidata a un Comitato di Indirizzo Strategico, composto dagli amministratori delegati delle società aderenti.

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