Megaraduno di jeep sulle Dolomiti, la presidente della SAT: "Pubblicità negativa"
Non solo un danno ambientale, ma anche d'immagine: la presidente della SAT torna sul tema e ribadisce il 'no' all'evento
No alle jeep sulle Pale di San Martino: la SAT torna a ribadire la propria contrarietà al megaevento organizzato dalla casa automobilistica Jeep, previsto erl'estate. Non solo: si ribadisce una posizione già presa nel 2017, quando a far discutere fu un raduno di quad, di dimensioni ben più modeste.
“Nel 2017 venne sottoscritto un documento – ricorda la presidente Facchini - dalla SAT insieme dai Gruppi CAI Regionale del Veneto, Gruppo Regionale Friuli Venezia Giulia, Gruppo Provinciale Alto Adige ed Alpenverein Sudtirol, definendo il raduno dei Quad a Passo S. Pellegrino, una “aggressione alla montagna. Da allora, ma anche relativamente ad altri eventi motoristici organizzati negli anni precedenti, non abbiamo cambiato opinione e vorremmo invitare le comunità locali a riflettere prima di concedere il nulla osta a questi eventi".
La presidente della SAT Facchini invita anche a riflettere sul futuro, non solo in termini ambientali ma anche economici: "quale sarà l’eco di pubblicità negativa che verrà diffuso da coloro i quali non avranno gradito? I nostri ospiti non sono più gli stessi degli anni 80, la sensibilità ambientale ormai è molto alta, in tutti gli strati della popolazione italiana e soprattutto estera, si tratta di un dato rilevato a livello statistico che dovrebbe essere ben noto a chi si occupa di promozione e commercializzazione. L’auspicio dunque è che non si consideri soltanto il mero ritorno economico immediato dei tre giorni del raduno, ma che venga valutato l’impatto dell’evento nel suo complesso".