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Scuola Centro storico / Piazza Dante

A scuola tre metri quadrati per alunno, ma servono più aule entro settembre

Emanate le linee guida della Provincia: priorità alle classi prime e seconde di ogni ciclo

Si andrà in classe anche il sabato, ma non più di 4 ore e 20 minuti al giorno per le elementari e 5 ore per le medie. Ogni alunno dovrà avere uno spazio garantito di tre metri quadrati, e questo significa trovare più aule. E' questa una prima immagine dell'assetto con il quale le scuole trentine si preparano a riaprire nel settembre 2020, stando a quanto emerge dalle linee guida emanate dalla Provincia.

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Sulla scuola post-emergenza resta però anche l'"ombra" della didattica a distanza, con tutti i problemi che comporta, dato che nelle linee guida è stata inserita anche l'indicazione di dare priorità alla didattica in presenza agli alunni delle prime e seconde classi di ogni ciclo. Ciò significa che la possibilità di avere alcune lezioni a distanza resta, anche per settembre.

Molto dipenderà dagli spazi che Provincia e Comuni riusciranno a reperire in tempo utile per l'apertura dell'anno scolastico. Il distanziamento sociale che dovrà essere garantito ai ragazzi, ed agli insegnanti, comporta il reperimento di nuove aule. Per il solo comune di Trento ne servono 90 in più rispetto alle attuali. La Giunta ha già anticipato l'idea, per quanto riguarda le valli, di riaprire scuole che erano state chiuse in passato nei piccoli paesi. 

Un'ultima indicazione riguarda le mense: non è prevista la riapertura e quindi i pasti andranno consumati in aula, al temine delle lezioni, garantendo in questo modo i tre metri quadrati previsti per alunno. 

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