La Vigna Eccellente ed è subito Isera
I più piccini potranno diventare piccoli vendemmiatori sotto una tipica pergola trentina nel vigneto comunale; i più grandi potranno assistere a suggestivi concerti all'alba, partecipare a insolite degustazioni o scoprire il territorio su un originale quanto comodo trenino tra i vigneti. Per tutti, trekking panoramici, passeggiate alla scoperta del borgo di Isera, città del vino della Vallagarina, tra castelli e palazzi nobiliari. Ma anche inaspettate proposte gastronomiche, come la cena georgiana, dedicata ai luoghi di origine del Marzemino, vitigno a bacca rossa fortemente legato a questo territorio che accompagna il corso dell'Adige a sud di Trento.
È ricco anche quest'anno il programma de "La Vigna Eccellente...ed è subito Isera", manifestazione che il Comune di Isera organizza dal 7 al 10 settembre, grazie al supporto di Trentino Marketing, il coordinamento della Strada del vino e dei Sapori del Trentino nell'ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest e la collaborazione dell'Apt Rovereto e Vallagarina.
Durante la manifestazione, verrà consegnato il nuovo premio "Isera con gusto", organizzato in collaborazione con Slow Food, che verrà riconosciuto a un'azienda del territorio che opera nella produzione agricola, nella ristorazione o nell'accoglienza e che meglio incarna una serie di valori e pratiche virtuose, legati a economia sociale e ambientale oltre che al legame con il territorio e con il sistema locale delle eccellenze enogastronomiche.
Verrà inoltre rilanciato l'omonimo premio "La Vigna Eccellente" - conferito poi il 21 settembre nell'ambito della prima edizione della Summer School di giornalismo agroalimentare dedicata al compianto giornalista di settore Sergio Ferrari (iscrizione gratuita fino al 30 agosto collegandosi a questo link) - ai viticoltori che hanno curato al meglio la loro vigna, facendone una vera e propria protagonista del terroir e dell'ambiente in cui è inserita rendendo così il paesaggio sempre più attraente e ospitale, in grado di attrarre gli amanti del turismo enogastronomico. Un riconoscimento, nato nel 2001 e oggi assegnato a cadenza biennale, unico in Italia e in Europa che intende valorizzare non il miglior vino, ma il lavoro, la fatica e la passione di chi ne cura i vigneti, assicurando non solo una vendemmia eccellente, ma anche la massima tutela del territorio e della cultura vinicola.