"Tracce di me" di Patrizia Deflorian
A inaugurare l’attività della neonata Società De Neri Art, volta a promuovere la cultura trentina nelle sue diverse espressioni artistiche e letterarie, è la mostra di pittura di Patrizia Deflorian, artista clesiana ma residente a Rovereto. «Tracce di me» è il titolo, una ventina di opere a olio, acrilico e tecnica mista dal forte timbro coloristico che si possono ammirare nel salone di Casa Rosmini a Rovereto dal 13 al 25 aprile (lunedì ore 15-19; da martedì a domenica ore 10-12 e 15-19). Patrizia Deflorian, che si definisce giustamente poliedrica, propone qui il suo percorso artistico, approdato – ma sempre in continua evoluzione – a una dimensione astratta e astratto-figurativa. Per quest’ultima la figura non è mai comunque assoluta, bensì affine a un sentire impressionista per la levità dei contorni e l’importanza del colore dato con una personale pennellata anche materica.
Lo si comprende bene ad esempio dinanzi al dipinto “Insieme” che lascia immaginare le due figure di anziani in cammino a braccetto, oppure lasciandosi trasportare dal vortice di azzurri cielo e mare in “Come d’incanto”, dove si intuisce la vela di una piccola imbarcazione.
«L’arte è l’espressione dell’animo sensibile, un manifestare di ciò che si è realmente! – scrive di sé l’artista, che così prosegue – Il colore è un insieme di stati d’animo che si intrecciano e danno quel tocco finale che ti fa sentire libera di aver dato ciò che avevi dentro!». La sua è infatti «un’arte visiva che emoziona e ogni sua opera emoziona con un’emozione diversa» è il commento del critico d’arte Giorgio Grasso. L’artista Patrizia Deflorian sarà presente per l’intera durata della mostra.