A Meano apre un nuovo teatro: tre spettacoli ad ingresso gratuito
TEATRO MEANO
Tutto pronto per l'inaugurazione del nuovo Teatro di Meano, sabato 9 gennaio: al taglio del nastro seguiranno tre spettacoli inaugurali ad ingresso gratuito fino al 16 gennaio, poi la programmazione prooseguirà fino a fine mese (clicca qui per gli altri spettacoli)
Sabato 9 gennaio
ore 10.30
Taglio del nastro, discorsi inaugurali
A seguire rinfresco, visite alla struttura
ore 20.45
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Terra di nessuno
di Eraldo Baldini, produzione Teatro Instabile di Meano
regia Sergio Bortolotti
con Luca Santuari, Kristian Civetta, Silvio De Simone, Nicola Merci
Luci, fotografia, audio e ricerche musicali di Stefano Bassetti,
Paolo Nones e Andrea Volani
scenografie Paolo Nones, Renzo Merci e Thomas Donati
costumi Diana Sinigaglia, Katia Bonmassar e Renzo Merci
Il T.I.M., Teatro Instabile di Meano, inaugura il palco del nuovo teatro con un tema caro fin dagli esordi: quello della guerra, della sua assurdità e dei truci risvolti che lascia nell'animo umano. Volendo ricordare la Grande guerra in occasione del suo centenario, il T.I.M. ha cercato di farlo andando a cercare una storia che ne parlasse attraverso le persone, sottolineando la fragilità psicologica che essa determinò su quel brulicare di uomini, piccoli puntini neri dentro chilometri di trincee. Uno spettacolo ad alta tensione, che prova a trasporre il “fiato corto” che possiede anche il romanzo noir originale, scritto magistralmente da Eraldo Baldini, uno dei maggiori talenti del genere in Italia. Un romanzo tagliente come un pugnale, teso e claustrofobico come una notte in trincea, tenebroso come una foresta stregata, che trascina il lettore, e in questo caso lo spettatore, in una spirale di mistero e d’angoscia, ma anche di dolorosa riflessione...
Domenica 10 gennaio
ore 16.30
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Teatro ragazzi
Siamo tutti sulla stessa arca
di e con Andreapietro Anselmi e Klaus Saccardo
scenografie Nadia Simeonova
produzione ariaTeatro, Teatro Carta e Teatro delle Garberie
Ingresso gratuito fino a esaurimento
Siamo tutti sulla stessa arca affronta il tema di Dio e della sua esistenza, in uno spettacolo divertente e arguto. Due pinguini annoiati e litigiosi un giorno sono sorpresi da un evento straordinario: il volo di una farfalla. Non hanno mai visto niente di così bello. «Adesso la schiaccio» dice il primo. «Dio ha detto di non uccidere» lo riprende l’altro. «Ma chi è Dio?». E da qui comincia un dialogo filosofico arguto e gustosissimo. Proprio in quel
momento una colomba viene ad annunciare il diluvio universale… Ma loro non possono salvarsi: non c’è posto per due pinguini maschi sull’arca di Noè. Ed è in quel momento che le carte si sparigliano, in un crescendo di gag esilaranti quanto penetranti.
Sabato 16 gennaio
ore 20.45
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Musica per banda e coro
Mama Africa
Proposta musicale del Corpo Bandistico di Vigo Cortesano (direttore Marcelo Burigo) e del
Coro Altreterre (direttore Elena Rizzi).
In programma musiche di C. Tin, Keeas Vlak, C. Cesar arr. M. Burigo, L. Jannson, A.
Francklin, G. Gershwin, L. Anderson, B. Marley, V. de Moraes, arrangiamenti di J. Rutter,
spiritual e musiche tradizionali sudafricane.
Nato nel 1913 dai 18 membri del coro parrocchiale, il Corpo bandistico di Vigo Cortesano è oggi composto da 30 elementi e vanta, insieme al tradizionale repertorio bandistico, omaggi alla musica del grande cinema, in particolare a Fellini e Nino Rota. Il Coro Altreterre di Vigo Meano è nato nella primavera del 2000 in occasione della commemorazione dei due missio - nari trentini uccisi dalla guerriglia in Mozambico. Composta da 50 elementi, vanta un repertorio di oltre 100 canti che toccano quattro
continenti e 30 nazioni.