Nuovo Teatro di Meano: il programma di gennaio
Si alza il sipario al nuovo Teatro di Meano: dopo l'inaugurazione, fissata per il 9 gennaio con una settimana di spettacoli gratuiti (clicca qui) ecco il programma fino a fine gennaio...
Giovedì 21 gennaio
ore 20.45
Stagione di prosa
My Romantic History
di D.C. Jackson, produzione ariaTeatro
regia Chiara Benedetti
con Giuseppe Amato, Alice Melloni, Denis Fontanari, Paola Mitri
coreografie Claudia Monti, scene Federica Rigon
traduzione Marco Ghelardi
Stagione di prosa
Una generazione di trentenni insoddisfatti e buffi, alle prese con la quotidiana difficoltà di far coincidere la realtà con i propri sogni. Qual è il modo più efficace per evadere dal ritmo ossessivo del meccanico passaggio quotidiano ufficio-casa-pub? Trovarsi un partner potrebbe essere una risposta divertente. La spietata ironia della vita, raccontata attraverso il gioco del teatro da quattro attori che in scena mutano continuamente il piano del racconto. I punti di vista si intrecciano, come in un diario scritto a più mani e le storie si incrociano involontariamente. My Romantic History è una commedia che ci fa ridere della goffaggine e dell’ingenuità delle nostre fantasie, e che ci racconta con cinismo il valore della purezza.
Sabato 23 gennaio
ore 20.15
Stagione di teatro ragazzi
Lulù
età consigliata dai 3 anni
ariaTeatro / Teatro delle Garberie
liberamente ispirato a Lulù di G. Solotareff
drammaturgia Klaus Saccardo
con Klaus Saccardo e Andreapietro Anselmi
Tom, un coniglio che non ha mai visto un lupo, e Lulù, un lupo che non conosce i conigli, fanno amicizia. Insieme si divertono un mondo, giocano, leggono e vanno a pesca. Un giorno Tom viene spaventato dal lupo Lulù, al punto che la paura invade anche i sogni della notte. Credendo che la loro amicizia sia finita, Lulù a sua volta sperimenta la paura e capisce cosa prova Tom. Questa consapevolezza dà inizio a una nuova intesa e a una profonda amicizia fra i due protagonisti. Uno spettacolo che racconta di un'amicizia improbabile e difficile, della paura, del rapporto con gli altri e dell'identità.
Venerdì 29 gennaio
ore 20.45
Musica
L’aventura d’en soldà
Histoire du soldat
Orchestra J Futura
con Patrizia Bettotti (violino), Roberta Gottardi (clarinetto), Manuel Cester (fagotto), Davide Xompero (tromba), Filippo Munari (trombone), Claudio Schiavi (contrabbasso), Alessandro Bianchini (percussioni), Denis Fontanari (voce recitante)
dirige Pietro Semenzato
Per sette strumenti e voce recitante, liberamente ispirata a L’Histoire du soldat, di Igor Stravinskij, libretto di Charles-Ferdinand Ramuz, del 1918. Tradotta in dialetto trentino da Mario Cagol, è la voce del popolo di oggi e di ieri, di un soldato rimasto solo col Diavolo e un violino, tra le macerie di una guerra voluta dai ricchi e combattuta dai poveri.