Teatro: "Stagione di prosa 2017/2018", da Raul Bova a Balasso
Venti titoli, di cui quindici in cartellone a Trento e cinque a Rovereto, compongono l’offerta di spettacolo teatrale del Centro Servizi Culturali S. Chiara, che propone nella sezione “Grande Prosa” uno sguardo ad ampio spettro sulla produzione dal Novecento ad oggi, per soffermarsi invece nella rassegna “Altre Tendenze”, distribuita fra Trento e Rovereto, sulle espressioni maggiormente qualificate della prosa contemporanea. Il sipario si alzerà complessivamente per 58 volte, con 41 recite al “Sociale” di Trento; 12 al Teatro “Cuminetti” e 5 all'Auditorium “Melotti” di Rovereto.
"n viaggio nella letteratura, non solo teatrale, del Novecento che partirà da Luigi Pirandello con una commedia scritta nel 1929 per arrivare al francese Florian Zeller e ad altri drammaturghi contemporanei quali Fausto Paravidino e Alessandro Baricco, passando anche attraverso i romanzi di Aldo Palazzeschi e Andrea Camilleri" spiega il direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, Francesco Nardelli.
In scena nomi celebri del teatro italiano come Marco Paolini, Chiara Francini, Alessandro Haber, Moni Ovadia, Lucia Poli, Milena Vukotic, Natalino Balasso, ma anche un grande volto del cinema e della tv come Raul Bova ed il cantautore Simone Cristicchi.
L’apertura della nuova Stagione è prevista al Teatro “Cuminetti” di Trento con la lunga "tenitura" dello spettacolo Il senso della vita di Emma che vede Fausto Paravidino in veste di autore, interprete e di regista della Compagnia Regionale, composta da professionisti nati, residenti o domiciliati nel Trentino - Alto Adige, frutto della collaborazione delle tre principali istituzioni teatrali regionali: Il Teatro Stabile di Bolzano, il Centro Servizi Culturali S. Chiara e il Coordinamento Teatrale Trentino.
Il cartellone proseguirà poi al Teatro “Sociale” con Questa sera si recita a soggetto di Luigi Pirandello, testo “sperimentale” del grande drammaturgo siciliano diretto da Marco Bernardi, cui farà seguito Due, divertente botta e risposta fra una coppia di oggi, formata sul palcoscenico da Raoul Bova e Chiara Francini. A dicembre sarà la volta di Marco Paolini col suo nuovo monologo Le avventure di Numero Primo mentre il 2018 della prosa si aprirà con la versione teatrale del romanzo Il casellante di Andrea Camilleri con Moni Ovadia fra gli interpreti. Alessandro Haber darà la voce e intensità drammaturgica al protagonista della commedia di Florian Zeller, tra i migliori drammaturghi francesi (premio Molière 2014), Il padre, e un eccezionale trio di attrici – Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati porterà sulla scena, nell’adattamento curato da Ugo Chiti, le Sorelle Materassi di Palazzeschi.
La stagione proseguirà con il sorprendente Smith & Wesson di Alessandro Baricco con Natalino Balasso, cui farà seguito Il nome della rosa, imponente spettacolo che Stefano Massini ha tratto dal romanzo capolavoro di Umberto Eco. Il decimo appuntamento stagionale avrà infine per protagonista il “cantattore” Simone Cristicchi con Il secondo figlio di Dio, la storia di David Lazzaretti, conosciuto come “Cristo dell’Amiata”.
Il palcoscenico del Teatro Sociale ospiterà anche cinque spettacoli della rassegna "Altre Tendenze". La serie degli appuntamenti, che porteranno alla ribalta compagnie e artisti significativi del panorama nazionale e internazionale della ricerca sui nuovi linguaggi del teatro, si aprirà con Socrate il sopravvissuto, uno spettacolo di Anagoor tratto da un romanzo di Antonio Scurati. Il cielo non è un fondale porterà a Trento l’attrice di Tesero Daria Deflorian, che è anche autrice dello spettacolo in coppia con Antonio Tagliarini e la compagnia Carrozzeria Orfeo sarà invece in scena con il suo nuovo e intrigante Animali da bar. Con le sue Bestie di scena torna in cartellone anche Emma Dante e, in chiusura di stagione, la compagnia di Antonio Latella proporrà Ma, spettacolo che si ispira alla figura della madre nell’opera di Pier Paolo Pasolini.
Cinque titoli della rassegna "Altre Tendenze" sono programmati anche al Teatro Auditorium “Melotti” di Rovereto dove a fine novembre sarà protagonista Ascanio Celestini con il suo nuovo spettacolo, Pueblo. Sarà “teatro di narrazione” anche quello di Mario Perrotta e del suo Milite ignoto che racconta storie della Grande Guerra. Di diverso taglio sarà Geppetto e Geppetto di Tindaro Granata che porta in scena il problema della paternità in una coppia omosessuale, mentre una dichiarazione d’amore per il palcoscenico e per il suo eterno fascino sarà L’arte del teatro di Pascal Rambert portata sulla scena da Paolo Musio. Faranno incuriosire gli spettatori con il loro Teatro-Giornale le compagnie TrentoSpettacoli ed Evoè!Teatro, unite nell’allestimento di quattro testi brevi di Roberto Cavosi dedicati alle notizie di cronaca. A Rovereto è prevista anche l’installazione performativa JA di Filippo Andreatta ispirata dall’artista tedesco Josef Albers.
Ecco il calendario completo degli spettacoli:
da ottobre a dicembre 2017
Il senso della vita di Emma - Teatro Cuminetti - dal 31/10 al 12/11
Questa sera si recita a soggetto - Teatro Sociale - dal 16/11 al 19/11
Due - Teatro Sociale - dal 7/12 al 10/12
Le avventure di numero primo - Teatro Sociale - dal 14/12 al 17/12
da gennaio ad aprile 2018
Il casellante - Teatro Sociale - dal 25/01 al 28/01
Il padre - Teatro sociale - dal 08/02 al 11/02
Sorelle Materassi - Teatro Sociale - dal 01/03 al 04/03
Smith & Wesson - Teatro Sociale - dal 15/03 al 18/03
Il nome della rosa - Teatro Sociale - dal 22/03 al 25/03
Il secondo figlio di Dio - Teatro Sociale - dal 05/04 al 08/04