Roberto Vannacci a Trento per presentare il suo libro: "Il mondo al contrario"
Domenica 22 ottobre alle ore 17:00 all'Hotel Sporting a Trento il generale Roberto Vannacci presenta il suo libro "Il mondo al contrario" in una conferenza stampa molto attesa. L'incontro è stato organizzato e voluto fortemente dall'editore de la "Voce del Trentino" Roberto Conci, candidato nelle file dell'Udc alle prossime elezioni provinciali del 22 ottobre. Roberto Vannacci è diventato un personaggio noto dopo le polemiche scatenate proprio dal suo lavoro autoprodotto e vendutissimo su Amazon. Il saggio affronta tematiche molto care all'estrema destra. Vannacci si scaglia contro la "dittatura delle minoranze", una categoria trasversale e "nefasta" che vede riuniti gay, clandestini, femministe, marxisti. Ne ha contro gli ambientalisti che non capiscono che "i cambiamenti climatici ci sono sempre stati", contro Paola Egonu, i cui tratti non rappresentano l'italianità e contro gli omosessuali che non sarebbero "normali". Si definisce poi erede di Giulio Cesare e rivendica il suo "diritto all'odio". Il libro gli è anche costato il ruolo di comando dell'istituto geografico militare di Firenze.
Il libro a oggi, in meno di due mesi, ha venduto oltre 100mila copie. Roberto Vannacci ha confermato inoltre che il suo libro verrà tradotto in cinque Paesi, inclusa la Germania. Durante la serata sarà possibile acquistare il libro nella sua seconda edizione edita da "Il Cerchio" con la prefazione di Francesco Borgonovo e l'autore sarà a disposizione per un firmacopie.
"Credo sia un'occasione unica di confronto per Trento e per il Trentino visto il grande successo del libro e l’importanza delle sue parole - dichiara Roberto Conci, organizzatore dell'incontro -. Roberto Vannacci ha scritto quello che probabilmente oltre l'80% degli italiani e dei Trentini pensa - aggiunge ancora - personalmente sposo in maniera totale quanto riportato nel suo libro. Il libro è stato suddiviso per tematiche e ognuna approfondita e argomentata portando dati e statistiche inconfutabili che risultano vere. E forse perché vere sono state quelle che hanno smosso gli animi. Grazie al suo libro credo sia nata una nuova consapevolezza tra molti cittadini: cioè quella che davvero è giunto il momento di cambiare per il bene della nostra società e dei nostri figli. Una società dove in attimo puoi passare dalla ragione al torto".
L'ultima parte della presentazione sarà dedicata alle domande dei giornalisti e del pubblico. L'entrata è libera fino a esaurimento posti. Nella sua ultima intervista Vannacci ha confermato di prendere coscienza del fatto che i "contenuti del mio libro sono condivisi da una buona fetta della popolazione. Accetto le critiche, ma non le accuse di reato". Vannacci non molla e ricorda anche che "razzismo e istigazione all'odio sono reati gravissimi e se il mio libro fosse davvero razzista e discriminatorio sarei davanti a un giudice".