Palazzi aperti ad Ala: c'è anche una saletta "segreta"
Palazzi aperti ad Ala, un paese "scrigno di tesori". L'appuntamento è per domenica 19 settembre con una giornata di visite guidate alla scoperta di palazzi pubblici e privati. Quattro le proposte. Quella forse più curiosa, e da non perdere per chi non la ha ancora vista, è la visita alla Saletta Borromeo di palazzo Zanderighi. Qui si nasconde una saletta affrescata, caratterizzata da una pregevole volta ad ombrello. Venne affrescata in omaggio a San Carlo Borromeo, ospite della famiglia Zanderighi nel 1565. Le visite si terranno domenica 19 dalle 16 alle 17. La saletta è stata aperta al pubblico in pochissime occasioni, e questa è una delle aperture straordinarie previste quest'anno. Un'occasione da non perdere. Non è ovviamente l'unica offerta di “Palazzi Aperti” di Ala.
La mattina, dalle 11 alle 12.30 è in programma la visita al monumento più antico di Ala, la chiesa di San Pietro in Bosco, che si trova accanto alla statale 12 poco a sud della città. La chiesa presenta un ciclo di affreschi medioevali ed è interessante anche dal punto di vista archeologico. Dalle 14 alle 16 (ritrovo in piazza San Giovanni) si terrà una visita animata in centro storico condotta dai Vellutai (e anche dai “Vellutini”, giovani e giovanissimi alensi che da quest'anno si sono resi disponibili a diventare testimoni della loro città). I visitatori saranno accompagnati in una passeggiata lungo le vie acciotolate del centro storico barocco.
Completa il programma la visita alla chiesa parrocchiale di Ala dedicata a Santa Maria Assunta: visite ogni mezz'ora dalle 15 alle 17 con ritrovo sul sagrato. La chiesa è antichissima, ed è caratterizzata da altari in marmo e da un maestoso altare maggiore; è qui che ebbe inizio l'epopea del velluto ad Ala. Le visite sono gratuite (necessario green pass per chi ha più di 12 anni). Prenotazioni sul sito palazziapertiala.eventbrite.com. La giornata di domenica offre anche il concerto della Settimana Mozartiana (quintetto Athesis alle 17 a palazzo Taddei).