Arte e teatro si fondono all'Auditorium Melotti con "L'Oscurità del Guscio"
Spettacolo teatrale di carattere installativo, totalmente automatico, pensato per un numero limitato di spettatori. Un'immagine riaffiora nella memoria: dei danzatori improvvisano movimenti e giochi nella piazza di una città. Chi suona e canta, chi fugge e chi viene raggiunto, chi si ferma e osserva e si sente escluso e solo. Un insieme di situazioni sincrone rappresentate col metodo del ricordo, simile a quello del sogno, dove tempo, dimensioni e collocazioni spaziali risultano alterate.
Ideatore dell'installazione Franco Maurina
Le azioni sceniche, che saranno riprodotte con tecnica virtuale, sono interpretate dai danzatori Barbara Geiger e Franco Reffodella Compagnia Nut di Milano e la componente testuale è costituita da una poesia di Franco Stelzer recitata da Sofia Maurina.Barbara Bertoldi, che ha realizzato le registrazioni musicali al violoncello, presta anche la voce nel canto. Mirko Bonelli ha curato il disegno delle luci, Christian Marchi l'ambientazione sonora e Marco Comuzzi la grafica.