Fieme, Fiemme mountain experience fest
È in arrivo dal 4 al 6 agosto nel cuore di Predazzo, il Fiemme mountain experience fest, un entusiasmante festival sportivo, all’insegna della bellezza e dell’energia, che celebra la bellezza mozzafiato della Val di Fiemme e promuove l’importanza delle attività sportive all’aria aperta.
Fieme fest è, infatti, il primo festival dedicato allo sport outdoor nel cuore di Predazzo, nella zona che dal Biolago va fino all’ex maneggio, comprendendo il campo sportivo, il cuore pulsante di tutto il festival. Qui sarà presente il Village dello sport, punto di ritrovo e di partenza delle diverse discipline proposte.
Si tratta di un evento eccezionale, progettato per gli amanti dello sport di tutte le età e livelli di abilità con un’ampia gamma di discipline tra cui scegliere che vanno dal volley alle attività individuali come SUP, Nordic Walking, Pilates, Yoga, Slackline e un’avvincente trail, il Fiemme Ultimate Trail, dalla vista mozzafiato. Puntando sull’opportunità di immergersi nella bellezza della Val di Fiemme, una delle destinazioni più affascinanti e ricche di storia nel cuore dell’Italia, Fieme Fest vuole incentivare allo sport e alla scoperta dell’ambiente circostante mediante un calendario di eventi che comprenderà non solo attività sportive ma anche talk, workshop, laboratori creativi per bambini e approfondimenti sul mondo della fotografia, del mental coaching; il tutto accompagnato anche da Cucine a Motore, il food truck festival dedicato al cibo di strada e al divertimento per ogni fascia d’età.
Un evento dai mille sapori che ha trovato la sua formula vincente in un mix di street food gourmet, musica dal vivo, degustazioni di birra, intrattenimento per bambini, per offrire una manifestazione ricca di contenuti sia per gli amanti della musica e dell’enogastronomia, sia per le famiglie. Cucine a Motore vuole, infatti, puntare alla promozione del territorio, per la rivitalizzazione di spazi cittadini attraverso attività non invasive, dedicate e gradite a tutta la cittadinanza, favorendo, al contempo, la ricchezza, qualità e genuinità del cibo di strada, concependolo e qualificandolo come alternativa genuina al cibo di produzione industriale.