Tutti gli eventi estivi a Rovereto
Teatro, Cinema, visite guidate: per passare il tempo a Rovereto non c'è che l'imbarazzo della scelta.
I posti saranno ovviamente ridotti per ogni evento e chiederanno la pazienza delle prenotazione, ma sicuramente la prossima edizione è ricca di spunti e novità.
Cinque le location dove si svolgeranno gli eventi: al Giardino Sculture del Mart per il cinema all'aperto, per la musica l'ormai collaudato Cortile Urbano, il giardino di Palazzo Grillo per il teatro, il Giardino s. Osvaldo in santa Maria ed appunto il Giardino del Museo Civico dove si è svolta la presentazione. Ma eventi si terranno anche nel Cortile di palazzo Pretorio sede del Comune, dove la Città di Rovereto si racconterà con il teatro.
Ecco tutti gli eventi
Martedì 7 luglio 2020
Cortile Urbano via Roma, ore 21.00
VOCI E SUONI, MUSICA DAL MONDO
BANDASTORTA – Sognando Fellini
Davide Salata sax soprano, Emiliano Tamanini tromba, Fabrizio Carlin trombone, Giorgio Beberi sax baritono, Filippo Tonini batteria e percussioni
Bandastorta è un rocambolesco ensemble di musicisti nel quale prende vita la creatività artistica dei singoli elementi.
Nasce da menti eclettiche e anime di-storte che trovano ill oro equilibrio negli arrangiamenti di brani dal sapere e sapore circense.
Con il programma “Sognando Fellini” il gruppo rende omaggio al grande Maestro nella ricorrenza dei cento anni dalla nascita avvenuta il 20 gennaio 1920. La banda propone alcune fra le più celebri pagine musicali scritte per i suoi film. Brani dell’epoca e composizioni originali.
Il tutto attraverso le magiche atmosfere create appositamente in un “improbabile circo Felliniano”.
Come la meraviglia di un funambolo in alta quota, BandaStorta coinvolge il pubblico in peripezie musicali e gag incalzanti che fanno del suo concerto un vero e proprio show.
A cura Associazione Culturale New Project
mercoledì 8 luglio 2020
Cortile Urbano ia Roma, ore 18.30
SALOTTI URBANI
KRAFTWERK -The Sound of the Future
Il rivoluzionario gruppo tedesco che ha creato per primo musica con suoni sintetici, Una band affascinante e misteriosa che ha pubblicato pochi dischi in 50 anni, ma tutti innovativi e di grande influenza sul momdo del rock e non solo. Durante il lockdown se n’è andato Florian Schneider, uno dei due fondatori, ma l’idea radicale della loro musica rimarrà per sempre come l’impronta degli autentici pionieri.
Con Giuliano Lott – giornalista, musicista, critico musicale
A cura The Hub
giovedì 9 luglio 2020
Cortile Urbano, ore 21.00
ÙINE DUO
Patrizia Vaccari violino, Tommaso Zamboni fisarmonica
Ùine Duo è formato dalla violinista Patrizia Vaccari e dal fisarmonicista Tommaso Zamboni. Nel 2018 decidono di avviare il progetto in duo utilizzando come punto di forza la loro diversa formazione musicale: Patrizia si diploma in violino nel 2016 al Conservatorio F.A.Bonporti di Trento, Tommaso invece termina nel 2018 il percorso triennale di specializzazione professionale al CDM di Rovereto in ambito jazzistico. Lo spettacolo ha come file rouge la musica popolare: l'ascoltatore verrà accompagnato in un viaggio sonoro attraverso le melodie di differenti culture, tra cui traditional irlandesi, musette francesi, brani della tradizione dell'Est Europa e klezmer, e brani di musica classica con richiami al mondo popolare.
A cura CDM –Centro Didattico Musicateatrodanza
Sabato 11 luglio 2020
Cortile di Palazzo Grillo, ore 21.00
BOCCACCESCO
letture e racconti liberamente ispirati al Decamerone di Giovanni Boccaccio
rivisti da Gianni Masella
con Lisa Galantini e Denis Fontanari
Una serata in cui si potranno ascoltare alcune delle più sapide e divertenti novelle tra quelle scritte da Giovanni Boccaccio, in cui a colpi di arguzia, sensualità e riso le donne e gli uomini del suo tempo, ma anche del nostro , si sfidano, si raccontano, si traggono in inganno e si amano.
Dal Decamerone gli attori spazieranno ad altri testi e autori sempre rispettando la tematica del racconto durante l’isolamento, tornato di attualità con le recenti vicende.
Non mancherà la musica a creare trama e cornice per ricominciare a vivere nella bellezza e nel buonumore a dispetto delle brutture e delle inquietudini della quarantena in cui i protagonisti si trovano. Gli attori saranno accompagnati dal cantautore Iacopo Candela, in arte Candirù
A cura Associazione culturale Aria Teatro
Martedì 14 luglio 2020
Cortile Urbano via Roma, ore 21.00
VOCI E SUONI, MUSICA DAL MONDO
LATIN TAKATA
Carlos Gonzales Diaz voce e tastiere, Angel Ballester Veliz saxes, flute, percussion, cori, Rodertico Diaz timballes, percussion, voce, Gigi Grata basso & trombone, trumpet, percussion
È il quartetto che collabora stabilmente con il cantante cubano Leo Wilber, la band propone uno spettacolo che percorre con disinvoltura l’infinito panorama dei ritmi latino-americani spaziando da Timba, alla Nueva Trova, dal Bolero al folklore latino per coinvolgere il pubblico in un viaggio tropicale.
A cura Associazione Culturale New Project
mercoledì 15 luglio 2020
Cortile Urbano via Roma, ore 18.30
SALOTTI URBANI
FRANK ZAPPA: DOES HUMOUR BELONG TO MUSIC?
Ferancis Vincent Zappa, icona del rock e spesso mal interpretato, è stato senza alcun dubbio uno dei maggiori compositori del Novecento. Compositore e chitarrista insigne, già raccontato da molti biografi, attratto dalle avanguardie ma anche dal jazz e dal rock, e – perché no? - dal cabaret e dall’art performance, ha creato temi che sovente ritornano – con le dovute variazioni nella sua vastissima discografia, riproposte in imprevedibili varianti, ed è tuttora oggetto di culto da arte dei musicisti più colti e sensibili.
A 27 anni dalla sua morte, proporremo òuna ricognizione ragionata sulla sua opera, partendo dalle origini con le Mothers of Inventions (Freak Out, 1966) per arrivare alle ultime composizioni (The Yellow Shark, 1993), in un vorticoso turbine di esperienze che lo ha portato persino a candidarsi per la Casa Bianca, salvo ritirarsi in tempo perché “la politica non è il mio mestiere”. Tra i suoi dischi memorabili, il quasi cinquantenne Hot Rats.
Con Giuliano Lott – giornalista, musicista, critico musicale
A cura The Hub
giovedì 16 luglio 2020
Cortile di Palazzo Pretorio, 4 repliche a partire dalle ore 20.30
ROVERETO SI RACCONTA
“QUELLA VOLTA CHE A ROVERETO ….”
Dante Alighieri e il richiamo alla Divina Commedia (Inferno XII, 4-9
Qual è quella ruina che nel fianco di qua da Trento l’Adige percosse, o per tremoto o per sostegno manco, che da cima del monte, onde si mosse, al piano è si la roccia discoscesa, ch’alcuna via darebbe a chi su fosse….
A cura Fondazione Museo Civico di Rovereto
venerdì 17 luglio 2020
Cortile Urbano, ore 21.00
SUMMER SESSION 2020 - 19ª Edizione
MICHAEL ROSEN NORTHERN QUARTET
Michael Rosen sax tenore, Andrea Pozza pianoforte, Piero Leveratto contrabbasso,
Fabrizio Sferra batteria
Michael Rosen, sassofonista statunitense attualmente residente a Roma, è noto per il suo suono caldo e le sue performance colmi di energia inesauribile, profondità espressiva, swing trascinante e abilità tecnica eccezionale.
Nel 2019 Rosen fonda un quartetto nuovo, composto da alcuni dei musicisti più rinomati della scena jazz del nord Italia
Il repertorio del quartetto parte dalla grande tradizione del jazz degli anni '50 in avanti, con opere di compositori noti come Cole Porter, George Gershwin e Jerome Kern, nonché brani di perfomer storici come Charlie Parker, Tom Jobim e Thelonious Monk. Le composizioni sono impreziosite dagli arrangiamenti di Michael Rosen, il quale riserva sempre qualche bella sorpresa. Inoltre, Rosen, si diverte anche a cantare qualche brano, rendendo ancora più piacevole e divertente l'esperienza per il suo pubblico.
A cura CDM –Centro Didattico Musicateatrodanza
sabato 18 luglio 2020
Cortile Urbano, ore 21.00
SUMMER SESSION 2020 - 19ª Edizione
ROSSANA CASALE
Rossana Casale voce, Emiliano Begni pianoforte
Incentrato sul Tour dedicato a Duke Ellington e la reprise del Tour “JAZZ - Trent’anni da brividi”, Rossana Casale torna nuovamente nei jazz clubs e nei teatri con un prezioso concerto piano- voce, dove reinterpreta i brani presi dai suoi lavori più significativi dedicati al jazz, quello che lei chiama “la mia vera anima”. Albums “Jazz in me”, “Billie Holiday in me”, lavori discografici che l’hanno portata in passato in lunghi tours e le hanno consegnato pregiati premi della critica e riconoscimenti alla carriera. Alla scaletta la Casale aggiunge brani Thelonious Monk, sua grande passione, prendendo dalle versioni di Carmen McRae che dai brani più significativi ha realizzato testi e versioni cantate. “È un concerto senza paracadute dove, come il jazz vuole, tutto si reinventa ogni sera”, dice la Casale.
Con la Casale, Emiliano Begni, bravissimo pianista eclettico, allievo della pianista classica Margarita Eva Fermandez e del pianista jazz Pierpaolo Principato. Ha studiato piano jazz con le Greg Burk e composizione e arrangiamento con Marco Tiso al Conservatorio Licino Refice di Frosinone. Amante della cultura etno- jazz, del musical, del teatro italiano, collaboratore con Nicola Piovani con l’Orchestra Roma Sinfonietta, di Vincenzo Cerami per lo spettacolo “Italia Mia”, direttore di ensambles vocali quali la “Quinta Giusta”, Begni accompagna la Casale da più di dieci anni nei suoi tours più importanti, quelli dedicati a Rota (Circo Immaginario) o a Gaber (Il Signor G. e l’amore), nelle diverse formazioni, in teatri, in jazz clubs e oggi condivide con lei quest’ importante concerto unicamente jazz.
Rossana Casale è docente di Canto Jazz presso il Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara.
A cura CDM –Centro Didattico Musicateatrodanza
Martedì 21 luglio 2020
Cortile Urbano via Roma, ore 21.00
VOCI E SUONI, MUSICA DAL MONDO
ALMA SWING dedicato a DJANGO REINHARDT
Lino Brotto chitarra solista, Mattia Martorano violino, Andrea Boschetti chitarra ritmica, Beppe Pilotto contrabbasso, Francesca Bertazzo Hart voce
Singolare esperienza di ricerca musicale, Alma Swing recepisce una tradizione tipicamente europea, quale è stata tra anni Trenta e Quaranta, ed è a tutt’oggi, l’hot jazz contaminato dalla cultura nomade manouche dell’Europa continentale, dalla mondanità parigina e dalla swing craze afro-americana. Nondimeno, defilandosi dall’esperienza d’oltre oceano, Alma Swing raccoglie le basi estetiche di un jazz corde legato al chitarrismo dei Djiango Reinhardt e alla finesse di Stéphane Grappelli, icone del jazz francese, aprendone alla modernità i contenuti più peculiari, a cominciare da repertorio, prassi esecutiva, strumentazione tipica e sovrapposizione dell’idioma jazzistico e gitano. Con la silhouette dell’orchestra rétro e un organico acustico in cui sono protagonisti le tipiche chitarre manouche ed il violino, Alma Swing interpreta con personalità le suggestioni di un’epoca impresse nel vinile e nella voce dei grammofoni, sottolineando l’attualità e il successo ancora oggi tributati a questa musica dalle temperie culturale internazionale. In oltre quindici anni di attività, la band è oggi realtà di riferimento dello hot jazz di tradizione europea, in cui lo swing parigino-americano degli Anni Trenta si confonde ad un folklore senza tempo.
A cura Associazione Culturale New Project
mercoledì 22 luglio 2020
Cortile Urbano via Roma, ore 18.30
SALOTTI URBANI
BRIAN ENO, THE NON-MUSICIAN
Brian Peter George St. John Baptiste de La Salle Eno, di nobili ascendenze e onnivora cultura, è stato membro di memorabili rock band come i Roxy Music, ma ha soprattutto rivoluzionato il concetto di rock e di musicista, facendo a pezzi il suono codificato degli anni ‘70 e traghettandolo nel futuro, non solo attraverso le sue esperienze di non-musicista (confrontandosi con collaboratori di primissimo livello come i Cluster, Harold Budd, Jon Hassell, David Byrne, David Bowie e molti altri), trasgredendo ogni regola ed anche reinventando il ruolo del produttore (dagli Ultravox ai Devo, dai Talking Heads a David Bowie, fino agli U2) e incidendo in maniera profonda sullo stile e le modalità espressive più attuali, inventando persino generi nuovi come la musica cosiddetta “ambient”, di cui pose le basi a partire dal seminale Another Green World.
Con Giuliano Lott – giornalista, musicista, critico musicale
A cura The Hub
giovedì 23 luglio 2020
Cortile di Palazzo Pretorio, 4 repliche a partire dalle ore 20.30
ROVERETO SI RACCONTA
I VENEZIANI E “LA VIA DELLA SETA”
Venezia è la città che ha dominato Rovereto dall’inizio del ’400 all’inizio del ‘500 ha lasciato un’impronta indelebile. Le atmosfere veneziane si protraggono fino a tutto il 1700 quando Rovereto raggiunse il massimo splendore sia nel settore dell’industria della seta che in quello dell’artigianato così come nel mondo della cultura che ebbe un’impennata importante.
A cura Fondazione Museo Civico di Rovereto
giovedì 23 luglio 2020
Cortile Urbano, ore 21.00
L’UOMO CHE RACCOGLIEVA LA PLASTICA
UNA FIABA ECOLOGICA
Un Electro-reading con musiche elettroniche originali eseguite dal vivo
di e con Enrico Tavernini e Carlo Cenini
Una storia insolita, surreale e profonda, sulla rinascita dell'uomo e sulla sua riconciliazione con la natura e con sé stesso.
Tra poesia, teatro, canzoni e musica elettronica, L’uomo che raccoglieva la plastica racconta dello strano e commovente caso di Gustavo Vito Polimeri, e del suo percorso “iniziatico”. Un giorno di una mattina di novembre, mentre cammina per strada, Gustavo Vito Polimeri vede una bottiglia di plastica abbandonata, e ha un’illuminazione: raccogliere tutta la plastica del bosco per farne un suo personalissimo e arlecchinesco rifugio!
Comincia così per Gustavo Vito Polimeri un percorso di assoluta dedizione alla propria eco-poetica missione, reso ancor più straordinario da un incredibile incontro che cambierà ogni cosa, e che ci porterà infine a un grande colpo di scena.
A cura CDM –Centro Didattico Musicateatrodanza
sabato 25 luglio ore 21.30 parco delle sculture MART
LE VIE DEL BUDDHA di Stefano Sabelli
Il reportage della prima missione italiana dopo l'abbattimento dei maestosi Budda della montagna da parte dei Talebani
a cura MART
eventi@mart.tn.it
27 luglio 2020
Cortile Urbano via Roma, ore 21.00
I FIATI DELL’ORCHESTRA HAYDN DI BOLZANO E TRENTO
in concerto
Programma:
Giovanni d'Anzi: Divinamente musica
Ernesto Nazareth: Escovado
Fred Bongusto, Fred Buscaglione: Ciao Fred (omaggio ai “Fred” della canzone italiana)
Fred Bongusto: Guarda che luna
Astor Piazzolla: Libertango
Francisco Tarrega: Recuerdos de la Alhambra
Luigi Tenco: Mi sono innamorato di te
Frank Sinatra: Fly me to the moon
H.Arlen: Over the rainbow (Aus dem Film «Wizard of Oz»)
Quincy Jones: Soul Bossa
A cura Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
martedì 28 luglio 2020
Cortile di Palazzo Grillo via Santa Maria, ore 21.00
MUSICA NEL CENTRO STORICO
LA TRIOSONATA
con il Gruppo strumentale “R.Dionisi”
oboe, flauto, violoncello, clavicembalo
musiche di: J.B. Loeillet,G.F. Haendel, A.Vivaldi,J.J. Quantz,G.Ph. Telemann
A cura di Associazione Cameristica “Rovereto”
Si ringrazia Cassa Rurale Rovereto
martedì 28 luglio 2020
Giardino Chiesa di S. Osvaldo
FESTIVAL OSVALDO
ore 18.00 Incontro di inaugurazione Osvaldo
ore 21.00 Lettre à Irma, con Benoit Bories - musica
mercoledì 29 luglio
Giardino Chiesa di S. Osvaldo, ore 18.30
SALOTTI URBANI
VS OSVALDO/OSVALDO: SPAZIO PUBBLICO – SPAZIO PRIVATO
Con il festival Osvaldo è stato pensato un percorso musicale che spazia tra aspetti in apparenza contrapposti, dove la fruizione della musica è determinata dall’ambito in cui viene concepita, oppure consumata, Un itinerario ideale e al tempo stesso soggettivo in cui l’autobiografia si intreccia con la socialità, attraversando le esperienze musicali di almeno quattro decenni, incurante della filologia pedissequa, rivolto soprattutto a chi ama viaggiare con il pensiero attraverso l’ascolto.
Con Giuliano Lott – giornalista, musicista, critico musicale
mercoledì 29 luglio 2020
Giardino Chiesa di S. Osvaldo, ore 21.30
FESTIVAL OSVALDO
PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA
A cura Nuovo Cineforum Rovereto
giovedì 30 luglio 2020
Cortile di Palazzo Pretorio, 4 repliche a partire dalle ore 20.30
ROVERETO SI RACCONTA
NAPOLEONE BONAPARTE
di cui ricordiamo la battaglia di Rovereto che ebbe luogo il 18 fruttidoro dell’anno IV della Rivoluzione Francese, il 4 settembre del 1796, che si svolse tra le truppe francesi dell’Armata d’Italia condotte da Napoleone e le forze austriache.
A cura Fondazione Museo Civico di Rovereto
giovedì 30 luglio 2020
Giardino Chiesa di S. Osvaldo, ore 18.00
FESTIVAL OSVALDO
INCONTRO CON DAVIDE GRITTI
lettura
A cura Nuovo Cineforum Rovereto
giovedì 30 luglio 2020
Giardino Chiesa di S. Osvaldo, ore 21.00
FESTIVAL OSVALDO
PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA
A cura Nuovo Cineforum Rovereto
Giovedì 30 luglio 2020
Cortile Urbano, ore 21.00
CONNECTED
Matteo Giordani batteria, Stefano Giordani chitarra acustica, effetti, sampler,
Roberto Zecchinelli basso elettrico, synth
“Ritengo che la musica di “Connected” sia una delle proposte più nuove ed affascinanti del panorama musicale odierno e non solo in Italia.
Musica ricca di groove e di fascino, che rispecchia in pieno la ricerca di nuove frontiere in quel melting pot stilistico che è la musica contemporanea.”
Roberto Cipelli (Paolo Fresu Quintet, direttore artistico Nuoro Jazz festival)
Connected nasce con l'idea di miscelare il sound del nu jazz ed i poliritmi della musica latina. Una band alla ricerca di sfumature timbrico-ritmiche sofisticate con l’obbiettivo di ottenere sonorità chiare ed aggressive.
Il gruppo ha collaborato con Russ Peterson (USA), Tomas Bura (PL) e suonato in diversi festival tra cui il Nuoro jazz festival, prestigioso jazz festival sardo. All'attivo due dischi tra cui l'ultimo “Stefano Giordani & Connected”.
A cura CDM –Centro Didattico Musicateatrodanza
venerdì 31 luglio 2020
Giardino Chiesa di S. Osvaldo, ore 18.00
FESTIVAL OSVALDO
LIBERE E SOVRANE
incontro
A cura Nuovo Cineforum Rovereto
venerdì 31 luglio 2020
Giardino Chiesa di S. Osvaldo, ore 21.00
STELLE CADENTI DALL’OMBELICO IN GIÙ
con Sartoria Utopia - reading di poesia
A cura Nuovo Cineforum Rovereto
sabato 1 agosto 2020
Giardino Chiesa di S. Osvaldo
FESTIVAL OSVALDO
ore 10.00 laboratorio creativo di poesia, con Sartoria Utopia
ore 17.00 laboratorio creativo per i più piccoli
ore 18.00 Dehor Privé, Compagnia Abbondanza/Bertoni
ore 21.00 Concerto di Alessandra Novaga
A cura Nuovo Cineforum Rovereto
giovedì 6 agosto 2020
Giardino Chiesa di S. Osvaldo via Santa Maria, ore 21.00
MUSICA NEL CENTRO STORICO
I CONCERTI A QUATTRO
con il Gruppo strumentale “R.Dionisi” (violino, flauto, violoncello, clavicembalo)
musiche di: Vivaldi, Dandrieu,Telemann, Guilleman, Lotti
A cura Associazione Cameristica Rovereto
Si ringrazia Cassa Rurale Rovereto
martedì 11 agosto 2020
Cortile Urbano, ore 21.00
PERDIDO
Adele Pardi voce, violoncello e tastiere, Janet Dappiano chitarre ed elettronica,
Matteo Cuzzolin sax, Marco Stagni basso, Andrea Polato batteria
PerDido è la rielaborazione in chiave moderna del capolavoro di Purcell Dido and Aeneas. Le melodie seicentesche dell'opera vengono filtrate dalla contemporaneità mutando così la loro forma originaria: il risultato è una sfida ai confini prestabiliti dei generi musicali, confini che oggi più che mai vanno oltrepassati e condivisi.
PerDido è un album di radice classica, immerso in atmosfere jazz con influenze che provengono dal pop, dall'elettronica e dal folk. In questa trasposizione non ci sono voci maschili: il personaggio di Enea viene rappresentato dal suono della tromba.
A cura CDM –Centro Didattico Musicateatrodanza
giovedì 13 agosto 2020
Giardino Chiesa di S. Osvaldo via Santa Maria, ore 21.00
SOUND TRACK AND TANGO
concerto con il Rose Garden Quartet
Massimo Turrini 1 violino, Rossana Caldini 2 violino, Giovanna Trentini violoncello, Stefano Colpi contrabbasso
Il Rose Garden Quartet propone un viaggio nelle colonne sonore più toccanti, famose ed emozionanti.
Un occhio di riguardo è rivolto al Tango, definito dal poeta, compositore, drammaturgo uruguayano Fernàn Silva Valdés: “una musica che si respira, che ha forma di fianchi e profumo di donna. Musica primitiva ma civilizzata, che scalda il sangue e stordsce la gente”.
A cura Rose Garden Quartet
Martedì 25 agosto 2020
Cortile di Palazzo Grillo, ore 21.00
GIULLARANDO
di e con Paolo Grossi
spettacolo teatrale
durata 40’-60’
Uno spettacolo che necessita solo di un attore e un pubblico disposto a divertirsi!
Si parte dalle origini del teatro: un giullare, un saltimbanco, o più semplicemente un buffone che dall’alto della sua tavola di legno racconta storie del popolo, al popolo. Storie antiche, contro il potere , contro i soprusi, le ingiustizie per denunciare e allo stesso tempo deridere il padrone
A cura di Evoè Teatro
mercoledì 26 agosto 2020
Cortile di Palazzo Grillo, ore 21.00
TRAGICOMMEDIA PER ATTORE SOLO SOLO
di e con Silvio Barbiero
spettacolo teatrale
durata 40’-60’
Divertente, sarcastico, coinvolgente, un attore solo con il suo carrozzone, abbandonato dai suoi compagni, ricostruisce con l’aiuto degli spettatori le tragicomiche avventure della sua compagnia, Prendendo il loro spettacolo principe “L’Edipus” l’attore interpreta tutti i personaggi della storia in uno strano minestrone tra vita teatrale e finzione. La lingua testoriana viene sublimata da regionalismi e improvvisazioni che ne rivelano schietta e cinica efficacia.
A cura di Evoè Teatro
giovedì 27 agosto 2020
Cortile di Palazzo Grillo, ore 21.00
FAME
di e con Emanuele Cerra
durata 40’-60’
Un monologo da mangiare, voracemente, che assalta i supermercati, che prende in giro il vizio atavico dell’italiano di attaccarsi letteralmente il cibo, nel benessere e nella malattia, nella felicità e nell’infelicità, nel nostro paese il cibo è l’unica ancora di salvezza, Una volta farsi una pasta era saper cucinare, ora dopo la pandemia se non ti fai il pane non sei nessuno. La corsa ai supermercati, le feste, “Fame” analizza tutte le situazioni in cui la forchetta è la nostra unica ancora di salvezza,
giovedì 27 agosto 2020
Chiesa di Borgo Sacco, ore 21.00
CONCERTO A RICORDO DEL M° DIONISI
con il Gruppo strumentale “R.Dionisi”
(soprano, violino, flauto, violoncello, clavicembalo)
musiche di:R. Dionisi ,G. Haendel, G.Caccini, A. Vivaldi,C. Monteverdi, F.Zanoni,
R. Giavina,P. D. Stachowicz
A cura di: Associazione cameristica “Rovereto”
In collaborazione con la Circoscrizione Sacco S. Giorgio
Si ringrazia la Parrocchia di Borgo Sacco e la Cassa Rurale di Rovereto
sabato 29 agosto 2020
Cortile Urbano via Roma, ore 18.00
LETTURE ANIMATE
con musica dal vivo
A cura Associazione Clochart
mercoledì 2 settembre 2020
Cortile Urbano via Roma, ore 18.00
LETTURE ANIMATE
con musica dal vivo
A cura Associazione Clochart
giovedì 10 settembre 2020
Cortile Urbano, ore 21.00
Growing Up
SERATA JAZZ CON GLI ALLIEVI DIPLOMATI
L’arte ed in particolare la musica sono un’espressione di rara importanza sia per chi le pratica sia per chi ne gode. I nuovi professionisti della musica offrono la loro passione e le loro capacità comunicative in un concerto che aggiunge ulteriore valore al loro già ricco percorso di studi del Bachelor of Arts. Gli allievi di oggi sono già i professionisti di domani.
A cura CDM –Centro Didattico Musicateatrodanza
mercoledì 16 settembre 2020
Cortile Urbano via Roma, ore 18.00
CUORDIFERRO
spettacolo di burattini
con Giulia Baldassari, Michele Comite
regia Michele Comite
durata 50’
Cuordiferro è la storia di un brigante che terrorizza gli abitanti della città di Roccaverde. Nessuno riesce a catturarlo nonostante su di lui penda una ricca ricompensa per la sua cattura, Un giorno, il brigante viene visto da Fragolino, un bambino povero che è costretto a lavorare per poter vivere. Per paura di essere scoperto, Cuordiferro, decide di rapirlo e di farne un suo servo. Tra loro nasce una grande amicizia, che spingerà il brigante a costituirsi per regalare la taglia al suo giovane amico, Fragolino non vuole abbandonare Cuordiferro e decide così di presentarsi in tribunale per difendere il brigante, ma la sua difesa non sarà così semplice perché dovrà fare i conti con un giudice molto, ma molto severo, Un lavoro che si svolge attraverso diverse tecniche teatrali, dal teatro di figura a quello di narrazione, per un risultato di altra poesia performativa.
A cura Associazione Clochart
venerdì 18 settembre 2020
Cortile Urbano via Roma, ore 18.00
L’AVIATORE
di e con Michele Comite
musiche dal vivo Daniela Savoldi violoncello
spettacolo di micro teatro e narrazione
durata 50’ per bambini dai 3 anni
Un aviatore e un bambino si incontrano nel Sahara, dove l’uomo è atterrato col suo aereo in avaria, Tra loro nasce una grande amicizia, che spingerà l’aviatore a chiedere al giovane amico come sia arrivato laggiù. Il bambino misterioso è in realtà il Piccolo Principe. Dopo aver narrato il suo viaggio attraverso pianeti stravaganti dove ha incontrato personaggi bizzarri, il Piccolo Principe scomparirà nello stesso modo in cui è apparso. Un lavoro che si svolge attraverso diverse tecniche teatrali, dal teatro di figura a quello di narrazione, per un risultato di alta poesia performativa.