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"Il camaleonte" - romanzo dell'autore trentino Matteo Menapace

Il Camaleonte è un giallo/noir che cerca di scoprire quale rapporto tra l'identità personale e l'amore. Lo fa ragionando per "assurdo", come si fa in matematica, ipotizzando l'esistenza di un personaggio, Il Camaleonte appunto, privo d'identità propria, ma capace di copiare alla perfezione quella altrui.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Menapace Matteo laureato in Lettere e Filosofia, nato il 18/07/1987 a Cles è l'autore del romanzo titolato "Il Camaleonte", edito da Caravaggio Editore. Si tratta di un giallo/noir che cerca di scoprire quale rapporto tra l'identità personale e l'amore. Lo fa ragionando per "assurdo", come si fa in matematica, ipotizzando l'esistenza di un personaggio, Il Camaleonte appunto, privo d'identità propria, ma capace di copiare alla perfezione quella altrui.

SINOSSI

Il Camaleonte, protagonista di questo romanzo, è un personaggio in fin dei conti positivo, forse perchè la sua affannosa ricerca dell'amore, da cui uscirà sempre sconfitto, è allo stesso modo la ricerca di un se stesso, di una propria identità stabile, personale, che è la ricerca di ogni uomo.
Un personaggio polivalente, in gado di cambiare la propria identità copiando quella di un'altra persona, che cerca l'amore nel matrimonio degli altri, ma si scontra sempre con l'equivoco che confonde il sesso con il sentimento.
E da questo fraintendimento si rivela la fragilità del personaggio che non riuscendo a comprendere se stesso, non conosce i propri limiti, i propri sentimenti, e si abbandona a un piacere facile che lo logora sempre più nell'animo e risuona come un'ulteriore sconfitta alla vita.
Finche s'innamora veramente, senza neppure conoscerla, di una donna di nome Natalie e grazie al seme di questo nuovo sentimento mai provato che cresce nei suoi confronti, il Camaleonte imparerà parallelamente a conoscere se stesso, comprendendo i propri limiti e spingendosi anche oltre, in nome dell'amore.

Il romanzo è strutturato seguendo il punto di vista di alcuni personaggi che hanno un qualche tipo di relazione con il Camaleonte e che si susseguono nel racconto della vicenda, i quali raccontano la loro storia fornendo una visione sfaccettata di se stessi e del Camaleonte.
Il primo personaggio si chiama Bianca Bois: una donna che da tempo ha perso il marito in un incidente stradale ed ora vive sola e consumata dal dolore. Troverà nel Camaleonte un motivo per continuare a vivere, comincerà infatti a investigare personalmente nel tentativo di incontrarlo.
Il secondo personaggio che racconta la sua storia è Paula, la giornalista che aiuterà Bianca nelle ricerche fornendogli il materiale per cominciare l'investigazione. Tutto accade in una settimana, di una vita che dopo l'incontro con il Camaleonte ne è rimasta stravolta sia sul piano sentimentale che su quello professionale.
Il terzo personaggio è il Camaleonte, che racconta in prima persona se stesso e la sua storia: le proprie regole, la propria vita, il proprio rapporto con le donne e l'incontro con Natalie.
L'ultimo personaggio è il detective Martin Mohu, un valente investigatore che in seguito ad un incidente ha perso la memoria. La faccenda del Camaleonte cominciava ad ingrossarsi e a lui viene affidato il compito di catturarlo. Ad aiutarlo nelle ricerche il detective Santiago Bronts e il dottor Kevin Kevera.

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