I popoli del Sud del mondo contro lo sfruttamento delle risorse idriche
Il 6 e 7 maggio a Trento, Bolzano, e nel Parco Adamello Brenta, insieme agli studenti e ai professori del Liceo Guetti di Tione, queste persone porteranno le testimonianze delle lotte nei loro territori
Sono Maya, Mapuche, contadini, attivisti. Vengono dall'America latina, da paesi difficili – Colombia, Guatemala, Patagonia cilena. Hanno in comune un destino emblematico: abitano territori destinati a sparire. Sono i popoli minacciati dalle attivita' di Enel. Il 6 e 7 maggio a Trento, Bolzano, e nel Parco Adamello Brenta, insieme agli studenti e ai professori del Liceo Guetti di Tione, queste persone porteranno le testimonianze delle lotte nei loro territori. Dopo l’assemblea internazionale dei movimenti del 28 aprile e il sit-in di protesta del 30 aprile davanti alla sede dell’Enel a Roma, la voce di coloro che in Sud America si battono per difendere acqua e territorio, gli impatti provocati dalla costruzione delle “mega dighe” sugli ecosistemi e le comunità locali. E mentre ENEL sponsorizza a Trento e Bolzano il Filmfestival della montagna, durante gli incontri verrà presentato il film documentario “EL GIGANTE”, realizzato da Federico Bruno, sugli impatti e le violenze provocate da ENEL per la costruzione della diga di El Quimbo nella regione di Huila, in Colombia.