Raphael Gualazzi in concerto
Raphael Gualazzi torna a Trento nell’ambito del nuovo tour teatrale legato all'uscita del suo atteso nuovo disco "Dreams" che segna un ritorno musicale particolarmente ispirato. L’artista marchigiano sarà in concerto il 7 novembre all’Auditorium Santa Chiara nel concerto che avrà inizio alle ore 21:00. Si tratta di un appuntamento organizzato da Fiabamusic in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara. I biglietti sono disponibili su Ticketone, Boxol e alle biglietterie del centro Santa Chiara.
Fuori da venerdì 6 ottobre il nuovo album di inediti di Raphael Gualazzi dal titolo “Dreams”. Il disco è uscito per CAM Sugar, la prestigiosa label che ha fatto delle soundtracks il suo cuore pulsante. Le sonorità di “Dreams” ci introducono in un mondo onirico fatto di atmosfere sognanti dal respiro internazionale e CAM Sugar diventa così la perfetta collocazione in cui far rivivere queste sensazioni. All'interno del catalogo CAM Sugar troviamo master originali dei più grandi maestri della musica internazionale come Ennio Morricone, Piero Piccioni, Stelvio Cipriani, Armando Trovajoli, Piero Umiliani, Nicola Piovani, Philippe Sarde, François De Roubaix e molti altri grandi compositori. E se sono i sogni a dominare il concept di questo nuovo progetto, con le sue composizioni Raphael Gualazzi è in grado di farci sognare a occhi aperti, accompagnando l’immaginazione nelle riproduzioni cinematografiche che aleggiano nella testa di ognuno. Come in un sogno, ogni immagine che la musica dell’artista ricrea ci permette di riconoscere a fondo l’intensità di ogni emozione, nel sottile e costante compromesso tra temporaneità e percezione.
“Dreams” è composto da dodici tracce inedite in italiano e in inglese nei formati cd e vinile e vinile autografato. Nella versione digitale, le tracce sono quindici con l’aggiunta delle 3 bonus track “Coltivatori Lunari”, “Poi si vedrà” e “Il giro”, sigla del Giro d’Italia 2023. Musica classica, ritmi African funk (con tendenze che spaziano dai Funkadelic ai Parliament e agli Sly and the Family Stone), sonorità Drum&Bass, armonie new soul, influenze jazz di Errol Garner, Thelonious Monk e Coleman Hawkins, sentori di musica elettronica, soul e R&B anni ’70-‘80 fino ad atmosfere disco si fondono in un mix di composizioni condite da sintetizzatori analogici, tastiere vintage, percussioni tribali e colori vocali del soul vecchia scuola. L'album ci presenta la volontà e innata capacità di sperimentazione dell’artista marchigiano. Sperimentazione costantemente accompagnata da collaborazioni testuali di estremo valore, dalla partecipazione di Emma Morton in “Wild Man Singing”, “Soul Affirmation” e “I Won’t Lie”, in cui è anche guest vocale, alla co- scrittura di Federico Capponi nel brano “In esilio da me” e a quella di Jacopo Ettorre e Giordano Colombo in “Poi si vedrà” e “Vorrei capire”. I contributi musicali, invece, spaziano dagli arrangiamenti del maestro Stefano Nanni nel singolo “Vivido il tramonto”, presentato in anteprima il 3 luglio su Radio Monte Carlo, fino alla partecipazione di Tony Canto e Pippo Caballà in “Malinconia di averti”, dei Mamakass in “Wild Man Singing” e “You Are My Africa” e del duo salentino “Yorker” (Antonio De Marianis e Gino Semeraro) nella bonus track “Coltivatori lunari”. L’intero progetto è stato registrato e mixato al Marzi Recording Studio di Daniele Marzi, ingegnere del suono che ha avuto un ruolo artistico oltre che tecnico affiancando Raphael Gualazzi alla produzione dei brani che compongono l’album.