Bonetti, il cantautore alla Bookique
Mercoledì alla Bookique in concerto Bonetti.
Dalle 21.30
Il progetto Bonetti ha inizio da una manciata di canzoni registrate in casa con un vecchio multitraccia. Quei brani, ancora grezzi, attirano l’attenzione di Omid Jazi (già polistrumentista per i Verdena) che accetta di lavorarci su arrangiandoli e registrandoli tra il suo studio di Modena e l’Hackney Road Studios di Londra. Il tutto avviene sotto la supervisione di Shuta Shinoda (già collaboratore di Hot Chip, Primal Scream e My Bloody Valentine) che partecipa in qualità di ingegnere del suono. Le canzoni piacciono a Costello’s Records che a novembre 2015 pubblica “Camper”, il primo disco di Bonetti. Nel giro di poche settimane escono diverse recensioni entusiastiche su alcune delle più importanti testate musicali e non solo (da segnalare, tra gli altri, l’ottimo articolo apparso sulla copia cartacea di Internazionale). “Camper” diventa disco del giorno su Rockit che include nella sua compilation mensile il brano “A Loano Va Bene”. Sempre su Rockit, Bonetti viene inserito tra i “dieci nuovi cantautori italiani da tenere d’occhio”. A questo punto iniziano i live che lo vedono impegnato in giro per l’Italia con due set: uno acustico e uno elettrico con band. Inizialmente le date programmate sono una ventina, ma il passaparola e il sempre maggiore interesse del pubblico e degli addetti ai lavori fanno sì che nel giro di un anno e mezzo diventino più di sessanta. Bonetti si fa notare anche dal vivo: per ben due mesi i suoi concerti vengono segnalati da KeepOn Live tra i cinque migliori di artisti emergenti e a fine anno il suo set sarà incluso tra i migliori di tutto il 2016. Più di un locale, tra cui ’Na Cosetta di Roma, La Fabbrica 102 di Palermo, il Blah Blah di Torino e il Circolo Ohibò di Milano, richiama Bonetti per riproporre il suo concerto. Diverse le aperture ai live di artisti importanti: Niccolò Fabi, Calcutta, Colapesce, Giovanni Truppi tra gli altri. Per festeggiare il primo anno di “Camper”, Bonetti inizia un mini-tour che parte dal suo Piemonte e arriva in Sicilia: propone un set più intimo che ancora una volta fa parlare bene di sé. Il 2017 lo vede ancora impegnato con alcuni concerti, ma soprattutto con la scrittura del nuovo album. Nel giro di un anno sono successe tante cose anche nella sua vita privata che lo spingono a comporre brani più riflessivi, personali, legati tra loro da un sottile filo che ha che fare con la guerra. Non la guerra delle bombe e degli eserciti, ovviamente, ma una guerra più intima, quasi esistenziale. Questa volta alla produzione lavora Fabio Grande (già produttore di Colombre e Mai Stato Altrove, nonché autore e cantante de I Quartieri). Alle registrazioni partecipano Francesco Aprili (batterista di Giorgio Poi e Germanò) e Pietro Paroletti (polistrumentista per Colombre), mentre del mastering si occupa Andrea Suriani. Le nuove canzoni attirano subito l’attenzione di Labellascheggia, etichetta piccola ma molto attiva che, tra gli altri, ha pubblicato i dischi d’esordio di Cosmo, i Camillas e Effe Punto.
A fine febbraio viene pubblicato il video di CORRERE FORTE, primo singolo estratto, girato tra il Giappone e la provincia piemontese, che anticipa di un mese l’uscita di Dopo la guerra, il secondo album pubblicato da Costello’s e Labellascheggia. Inizia il tour che lo vede tuttora impegnato. Tra le varie date, da segnalare la partecipazione a importanti festival come il MI AMI e l’HOME. Nel frattempo sono stati estratti altri due singoli, GERANI e ELEONORA. Il tour proseguirà per tutto l’autunno con la collaborazione di BPM CONCERTI.