Novembre 1966: alle Gallerie di Piedicastello la storia della grande alluvione
Novembre 1966: storia della difesa del territorio in Trentino
Trento - Le Gallerie
04/11/2016 - 03/09/2017
Da martedì a domenica, ore 9.00-18.00. Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio. Ingresso libero.
L’alluvione del novembre 1966 e la storia della difesa del territorio in Trentino. Un tema complesso, che merita questa grande e impegnativa mostra lungo i trecento metri della Galleria nera.
Sono tre le motivazioni che hanno spinto la Fondazione Museo storico del Trentino a realizzare questo percorso espositivo con il sostegno e l’apporto della Provincia autonoma di Trento.
La prima riguarda la forza evocativa dell’anniversario. Sono trascorsi cinquant’anni da quel novembre 1966, quando l’alluvione colpì così duramente. L’evento, ricordato da molte donne e uomini, ha inciso profondamente le memorie delle singole comunità, dai quartieri di Trento alle vallate più colpite. L’alluvione ha segnato nel tempo questa terra. Oltre alla drammaticità, ai lutti, ai danni materiali, quelle giornate di novembre hanno avuto conseguenze rilevanti che hanno agito in profondità sul territorio, sulla società, sull’economia, sul modo stesso di concepire la politica e l’intervento pubblico fino ai giorni nostri.
La seconda motivazione riguarda l’importanza della storia della difesa del territorio in Trentino. Il 1966 si inserisce in una vicenda più lunga che ha attraversato diversi secoli: un periodo nel quale si sono susseguiti governi e amministrazioni differenti e dove il territorio è stato oggetto di strategie, progetti e interventi che “a occhio nudo” non riusciamo a cogliere, a leggere e a interpretare. Si tratta di dare spazio alla dimensione “materiale” e fisica della storia.
La terza motivazione riguarda la nostra autonomia e il modello che il Trentino ha saputo costruire proprio sul terreno del governo del territorio, della prevenzione e della protezione. La nostra ambizione è che questa grande mostra riesca a rendere visibile e rappresentabile questo patrimonio custodito e implementato da generazioni diverse, così ricco di visioni, realizzazioni ed esperienze.