Musica MacchinaI: Igudesman & Joo reinterpretano Mozart
Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto è di casa. Ci passò per ben sei volte da ragazzino, suonando e coltivando amicizie, nel corso dei suoi tre viaggi in Italia, fra il 1769 e il 1771. E Rovereto non ha mai mancato di ricordarsene, eseguendo tantissima musica sua. Adesso Mozart, o perlomeno il suo nome, torna a Rovereto, evocato dal duo più esplosivo e geniale della musica di oggi, quello costituita dodici anni fa da Aleksej Igudesman, violinista russo, e da Richard Hyung-ki Joo, pianista anglo-coreano. Da Mozart si parte, e… forse non si arriva mai, poiché a suon di improvvisazioni, recitando e suonando, divertendosi con gli strumenti e con la tecnica, Igudesman & Joo ci spiazzano continuamente, facendoci sempre vedere e ascoltare qualcosa di diverso da quello che ci aspettiamo, imprevedibili e incontenibili. Una provocazione? No, forse solo un gioco. “Per coloro che ascoltano Mozart, che suonano Mozart, vivono con Mozart, mangiano, pregano e amano Mozart, scordatevi di Mozart, mai sentito parlare di Mozart, questo show vi pro-mette che assolutamente non ci sarà Mozart. Ma questo è come rivelare già troppo…”. Tanto ci dicono, e non di più. E Mozart? Be', se dovesse ripassare da Rovereto e venire alla loro serata, molto probabilmente si riconoscerebbe abbastanza in quel che Igudesman & Joo faranno in suo nome: poiché per lui allora, come per loro oggi, anche le cose più serie erano e sono un gioco, e anche il gioco più sbarazzino e irriverente era ed è una cosa molto, molto seria.
Ingresso € 5,00