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Olivi contro gli usi civici: "Le cave sono di tutti, servono regole comuni"

"Le concessioni devono essere le stesse, indipendentemente dal comune, e dev'esserci un'autorità è provinciale garant" questa l'ipotesi lanciata dall'assessore allo sviluppo economico al Tavolo del Porfido e della Pietra riunitosi ieri

"Metterò allo studio un’ipotesi per cui le regole sulle concessioni devono essere le stesse per tutti, indipendentemente dal comune; stiamo parlando di beni collettivi, cioè di tutti" così ha dichiarato l'assessore Olivi al Tavolo di coordinamento del porfido e delle pietre riunitosi ieri presso l'Associazione industriali. Le concessioni delle cave sono infatti ancora legate alla regolamentazione degli usi civici, la proposta di Olivi è quella di imporre standard comuni, come una quota minima annuale di "scavato" uguale per tutti, modificando la normativa attuale. L'assessore ha parlato anche di incentivi per favorire la collaborazione tra le varie imprese attraverso la fondazione di consorzi e dell'idea di creare un'autorità provinciale garante unica per le concessioni estrattive. 

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