Porfido: confronto tra USB e Olivi sulla cassa integrazione
Con la delega sugli ammortizzatori sociali ed il Ddl di Olivi sulle concessioni il sindacato di base chiede l'intervento della Provincia anche sugli aspetti contrattuali del lavoro nelle cave
Confronto tra il sindacato USB e l'assessore Olivi sulla "riforma" della gestione del porfido, che la Giunta si prepara a varare entro metà ottobre. Punto dolente, secondo il sindacato di base, è il carattere di stagionalità che rende il lavoro nelle cave estremamente precario, con ripercussioni, in base all'interpretazione dell'Inps, sulla concessione della cassa integrazione nel periodo invernale. "Infatti questo modo di operare non tiene conto delle reali condizioni materiali e di rischio malattie a cui sarebbero sottoposti i lavoratori se costretti a lavorare durante l’inverno - si legge in una nota del sindacato -. Olivi ha preso atto della nostre proposte e si è riservato una attenta valutazione anche alla luce della delega della provincia in materia di cassa integrazione ordinaria derivante dal patto di Milano, delega che l'assessore si è detto intenzionato a percorrere per dare risposte ai lavoratori del settore porfido".