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Mobilità, proroga per gli over 50. Ai giovani si pensa a febbraio

Provincia, imprenditori e sindacati hanno firmato un protocollo d'intesa per estendere al 2012 gli interventi per affrontare l'emergenza lavoro. Dellai: «Siamo in un contesto di recessione e questo ci preoccupa molto"

Ieri la Provincia, gli imprenditori e i sindacati hanno firmato un protocollo d'intesa per estendere al 2012 gli interventi per contrastare l'emergenza occupazionale: «Siamo in un contesto di recessione e questo ci preoccupa molto - ha ammesso il governatore Lorenzo Dellai -, sappiamo che da soli questi strumenti non bastano ma ci aiuteranno ad attraversare il 2012 con una grande capacità di riduzione del danno».

Prorogata di 8 mesi la mobilità in deroga per i lavoratori ultra cinquantenni delle piccole e medie imprese, che non hanno diritto all'indennità di mobilità nazionale delle grandi imprese. E vengono concessi altri 8 mesi di mobilità in deroga anche ai lavoratori che ne avevano beneficiato durante il 2011. L'altra novità riguarda la cassa integrazione in deroga, che fino a oggi scattava nei casi di crisi e ristrutturazioni aziendali e ora viene estesa anche alle imprese cessate o sottoposte a procedure concorsuali. Inoltre la cassa integrazione in deroga potrà essere concessa non più solo a zero ore ma anche nei casi di riduzione dell'orario di lavoro.
 
Questi i contenuti di un accordo tra Provincia, imprenditori e sindacati hanno firmato un protocollo d'intesa per estendere al 2012 gli interventi per affrontare l'emergenza lavoro: «Siamo in un contesto di recessione e questo ci preoccupa molto - ha detto il presidente Lorenzo Dellai - sappiamo che da soli questi strumenti non bastano ma ci aiuteranno ad attraversare il 2012 con una grande capacità di riduzione del danno».
 
Nel protocollo le parti hanno anche concordato di discutere entro il mese di febbraio altri interventi, questa volta per aiutare i giovani, una delle categorie a soffrire maggiormente la crisi, con livelli di disoccupazione (a livello nazionale) pari quasi al 30%. Si pensa perciò a tirocini di qualità per i giovani che entrano nel mercato del lavoro e sostengo al reddito per i moltissimi giovani con contratti di collaborazione (i co.co.co.).
 
La giunta provinciale ha anche autorizzato la firma dell'accordo con il ministero del lavoro per gli interventi straordinari a sostegno dei lavoratori espulsi del settore edìle. Un passaggio che arriva dopo il protocollo sottoscritto tra le Province di Trento e Bolzano e il via libera al finanziamento europeo da 3,9 milioni.
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